sabato 31 ottobre 2009

OMERTA' DI STATO

Cucchi era il cognome di un centrocampista dell'Inter degli ottanta-novanta prematuramente scomparso, è il cognome di un noto radiocronista di "Tutto il calcio" e, la parola in se, viene utilizzata, con verbo all'infinito, per indicare la conquista di qualcuno/a o il cercare di portare sfiga ad una squadra di calcio poco amata........ cuccare appunto ! dall'altro ieri questo vocabolo, specie tra uomini in divisa della nostra "bella" Italia, potrà essere utilizzato anche per indicare qualcuno da pestare a sangue per passatempo, per noia o per frustrazione con la consapevolezza di finire impuniti o quasi. Speravo davvero di non dover più commentare fatti di questo tipo; speravo, ma sinceramente non ci credevo, di non dover più assistere ad omicidi di persone innocenti da parte di uomini che rappresentano lo Stato e la Legalità. Scorrendo i tg di questi giorni con le solite variopinte interviste si cerca di far venire fuori un'immagine del ragazzo ucciso per forza positiva e buona nonostante questi fosse stato fermato in possesso di sostante stupefacenti; si racconta la storia, si spiegano i problemi, si giustifica tutto o quasi; come se fosse importante o determinante che chi è stato crudelmente ammazzato debba essere stato necessariamente "un buono". In questo modo si svia l'attenzione dal vero problema. Nemmeno il peggiore ed efferato criminale può subire violenze fisiche e psicologiche negli istituti penitenziari o nelle caserme o nelle questure. La legge italiana non prevede pene diverse oltre alla detenzione. Uno spacciatore, buono o cattivo, non può essere ammazzato in carcere: questo è un omicidio bello e buono. Chi, come La Russa, di affretta a difendere l'operato dei carabinieri, fornisce un'immagine di viltà e di "fascismo latente" ormai dilagante in Italia. A chi si ostina a parlare di "mele marce" beh.... stavolta la goccia ha fatto traboccare il vaso: queste porcherie da parte di chi indossa una divisa sono diventate quasi una consuetudine. Agli assassini di Federico Aldrovandi hanno dato una condanna di tre anni e sei mesi per omicidio colposo: quattro bestie in divisa contro un ragazzo ammanettato.......... omicidio colposo, una vergogna immane. Individuare i responsabili, nel caso di Cucchi, sarà molto più difficile: il vile cameratismo che lega i "colleghi in divisa" è diffuso e radicato; non esistono più le coscienze personali ma vige ed ha la meglio qualcosa che somiglia molto all'omertà "mafiosa" della nostra Sicilia. Un innocente è stato ucciso in modo barbaro, efferato e disumano: gli uomini in divisa che ancora si identificano nella democrazia aiutino i magistrati, spero ce ne siano ancora.

mercoledì 28 ottobre 2009

TRANSESCORT

Povero Marrazzo ! nonostante il preavviso telefonico del "nanopremier" sul video che girava in cerca di un acquirente e che lo ritraeva in compagnia di un trans, l'ormai ex Governatore della regione Lazio è annegato nel suo stesso bicchiere d'acqua; nonostante avesse lui stesso, alcuni giorni prima dello "scandalo", confermato ai carabinieri che i quattro militari lo avevano ricattato per il video, è riuscito a complicare le cose negando tutto in prima battuta, ammettendo tutto in seguito, "ammalandosi" ed ora lasciando definitivamente la politica andando a chiudersi in un convento. Sarebbe stato sufficiente ammettere tutto da subito, farci su un paio di battute, gridare al complotto politico e rimanere saldamente al proprio posto ...... povero ma veramente povero Marrazzo.
Un altro che, nonostante qualcosa (in questo caso la "scarlattina"), ha trovato il modo ed il tempo di intervenire telefonicamente alla trasmissione "Ballarò" per proseguire nel suo insulto unilaterale verso i Giudici che fanno il loro dovere, è il "papypremier". Il ducetto di Arcore grida al complotto solo perché, anche in Appello, l'avvocato Mills è stato condannato con tanto di prove di ogni genere; questo, però, non basta e mister B. se ne sbatte altamente nonostante il fresco esempio del povero Marrazzo, dimessosi per molto molto meno. L'ex piduista ha accusato, stavolta, il tenero Floris di stare celebrando un processo televisivo nei suoi confronti; nemmeno trasmissioni moderatissime (fin troppo) come Ballarò sono più gradite al presidentino....... rimarrà solo Vespa ?
Il Pd ha incassato i suoi belli e buoni sei milioni di euro (!!) ed eletto il suo segretario: Bersani. Dei tre in corsa era quello la cui politica futura indicava delle alleanze, anche se ancora non è dato capire con chi (Udc o Idv ?). Si torna indietro quindi al centrosinistra aggregato in coalizione. Lo sketch di Corrado Guzzanti su Prodi (vedi post "IN BUONE MANI" del 13 Ottobre 2009) che aspetta il ritorno dell'Ulivo ai suoi piedi comincia a prendere le sembianze della futura realtà della sinistra ?
Chiudo il post congratulandomi con il Sindaco di Caltanissetta Campisi che, lunedì scorso, ha ricevuto un riconoscimento: aver avviato la sua "fresca" attività amministrativa in direzione della........... legalità ! Il premio è stato consegnato presso il "Parlamento della legalità" di Caltanissetta; i miei complimenti vivissimi vanno anche a coloro i quali hanno deciso l'assegnazione del riconoscimento nella speranza che ci abbiano indovinato visto che, in pochi mesi di lavoro, credo sia quantomeno prematura una tale assegnazione. Prendiamolo come un augurio per la città.

sabato 24 ottobre 2009

MA STIAMO SCHERZANDO ?


Rieccomi a voi dopo ben due giorni di silenzio. Capisco benissimo che stare senza i miei post è difficile e duro ma se non mi ritaglio il giusto tempo e la giusta serenità per sedermi al pc, le "minchiate" non mi vengono tanto bene :).
Ieri sono riuscito, finalmente, a vedere ed a parlare con il leader dei "Grillinisseni": già programmata riunione per Mercoledì 28; come detto nel post precedente verificherò intenzioni e programmi anche se, dalle prime due chiacchiere con Giancarlo, mi sembra siano tornati sulla "retta via" ed abbiano compreso certe scelte sbagliate in buona fede. Altre due comunicazioni che il blog vi lancia sono: appuntamento per domenica a Caltanissetta presso la Villa Cordova per poter usufruire del mercatino biologico (sperando che prima o poi smetta di piovere); prenotatevi, invece, il giorno di ferie per il 9 Novembre, quando farà visita, al tribunale di Caltanissetta, il Ministro Angelino Alfano. Pacificamente e con la civiltà che ci contraddistingue penso proprio che i nisseni dovranno accoglierlo come merita. Farà in tempo a venire ? i più ottimisti contano molto sulla "maretta" che al momento c'è all'interno del governo; nonostante l'informazione cerchi di minimizzare e di sviare l'attenzione, è evidentissimo che il ministro Tremonti si trova al centro di una disputa politico-territoriale (la Lega lo protegge e lo difende) che non fa presagire nulla di buono per l'esecutivo. Riuscirà il solito intervento di "Silvio medioman" a risolvere tutto ?
Solidarietà, infine, ai quattro sottoufficiali dei carabinieri arrestati dai colleghi del Ros per aver tentato di ricattare il presidente della regione Lazio Marrazzo. Con gli stipendi da fame che si ritrovano oggi le nostre forze dell'ordine e con la totale mancanza di risorse nelle questure e nelle caserme i quattro "fedelissimi dell'arma" hanno pensato che, se il Presidente del Consiglio va con le minorenni e le prostitute, non sarebbe stato male mettere in giro un video col Presidente della Regione Lazio che va a transessuali ! come dargli torto ?..... secondo me i quatto "padri di famiglia" avevano solo la necessità di arrotondare il misero stipendio e magari di mettere la benzina nelle macchine di servizio e poter quindi inseguire i malviventi ! perché pensare sempre male ?....... e poi per uno come Marrazzo cosa sono 80.000 euro ?
Chiudo con due sane risate sul simpaticissimo video dei "tafano broders" che celebra (si fa per dire) la clamorosa nascita di un bambino di colore da una coppia di nisseni di razza bianca. Un fatto che ha fatto il giro della città e dove, come al solito, da bocca a bocca, sono stati aggiunti particolari sempre nuovi e diversi ed il filo che divide verità e menzogna è diventato sottilissimo, quasi invisibile.

mercoledì 21 ottobre 2009

LA VERITA'


Sembra un film già visto: politici, imprenditori e professionisti campani scoperti, dalla Guardia di Finanza di Napoli, nella gestione malavitosa degli appalti pubblici. L'inchiesta, che ha portato anche a qualche arresto ed a svariate misure restrittive, coinvolge l'ex ministro Mastella e la sua "onesta e gentile" signora. Don Clemente è oggi parlamentare europeo nelle file del pdl mentre la sua signora svolge ancora il ruolo di presidente del consiglio regionale campano. Nelle stesse ore il cui il Parlamento Europero decideva che che in Italia non è a rischio la libertà di informazione, la Campania veniva sconvolta da un'inchiesta che comprendeva anche il suo uomo politico di spicco che nel frattempo si stava esprimendo in merito alla nostra libertà di informazione o meno. La coincidenza temporale dei due fatti dovrebbe fornirci motivi di riflessione profonda su coloro i quali abbiamo portato in Europa a rappresentarci. Per lo meno, sul caso campano, non dovremmo sentire parlare di "magistratura politicamente deviata" o roba simile.

Un film non visto invece è il fatto che, vuoi o non vuoi, il caso legato alla presunta (per me probabile) trattativa Stato-mafia nel periodo delle stragi, sia diventato anche "mediaticamente presente". In questo mi sento di dover ringraziare ed elogiare (da italiano) l'opera, il lavoro, l'insistenza di un grande uomo com Salvatore Borsellino; incurante di tutto e di tutti ha iniziato e prosegue una battaglia per la verità e per la giustizia che non conosce precedenti. Una battaglia senza armi e senza eccessi ma con l'esclusivo utilizzo di un unico strumento: la forza della verità. Sono importanti e determinanti, certamente, le rivelazioni di Ciancimino Junior ma la spinta del "Popolo delle agende rosse" è un elemento altrettanto fondamentale.

In entrambi i casi l'obiettivo è sempre lo stesso: la verità.

lunedì 19 ottobre 2009

CHI C'E' DI FARI ?


Non potendo certamente parlare di calcio, nonostante sia lunedì, visto che, per ovvie ragioni di "juventinità", dovrei stare qui a tediarvi sui problemi tattici della Juventus e sull'arbitraggio di Genoa-Inter che fino al 2 a 0 era stato scandalosamente favorevoli ai nerazzurri, scelgo oggi per il blog l'utilizzo dello stesso per puri interessi personali: come qualcuno di voi sa già, sono nuovamente tornato a Caltanissetta dopo l'esperienza lavorativa a Villagrazia di Carini per provare, finalmente, a fare il mio "solito lavoro" in proprio. In proprio ma insieme ad un mio vecchio caro amico che conosco da circa 30 anni (scuole elementari insieme) e col quale ho deciso di condividere quest'avventura. Il mio "solito lavoro" è quello che ho sempre svolto per conto di altri (prima a Caltanissetta e poi a Villagrazia appunto) e che consiste nella fornitura di arredamenti, attrezzature, accessoristica e materiale di consumo per ogni genere di attività commerciale; per capirci dai bar alle gelaterie, dai panifici alle pasticcerie, alle salumerie, macellerie, ristoranti, comunità ...... insomma, come uso dire io per abbreviare, per tutti tranne che per le parrucchierie. Per rassicurarvi posso dirvi che svolgo il mio lavoro di gran lunga meglio rispetto a come scrivo sul blog, quindi tranquilli; è un chiaro appello a tutti i miei lettori, visto che chi comincia qualcosa da zero ha bisogno dell'aiuto di tutti: per Caltanissetta, Enna, Agrigento e relative province potete fornirmi il vostro aiuto inviando una e-mail all'indirizzo riportato in basso a destra sul blog per eventuali segnalazioni di potenziali clienti; guardate il lato positivo della cosa: più avrò da lavorare e meno tempo per scrivere sul blog :)) Grazie in anticipo a tutti.
Seconda questione di carattere personale (ma non del tutto): essendo rientrato a Caltanissetta, mi piacerebbe tornare alla "politica attiva". Mi spiego meglio, prima che qualcuno pensi che mi voglio candidare a qualcosa :); vorrei reintegrarmi ai famigerati "Grillinisseni" dopo, ovviamente, aver sondato equilibri, alleanze cittadine, obiettivi e programmi. Per questa ragione cerco disperatamente Giancarlo Cancelleri !! ..... si, mi hanno detto, c'è facebook, ci sono i cellulari, visto che il fratello del "mio Sindaco" è difficilmente trovabile in giro per la città, almeno nei soliti posti. Dandovi, dunque, la notizia dell'annunciato (penso) ritorno alla democrazia diretta del blog (nella mia persona) uso questo strumento in attesa che Giancarlo torni "visibile" e mi faccia sapere qualcosa di politicamente valido :)))
Chiudo il post associandomi alle dichiarazioni di Gianfranco Fini in merito alle minacce pervenute qualche giorno fa attraverso una lettera al quotidiano "Il Riformista". Minacce rivolte allo stesso Fini, a Bossi ed al "nanopremier" da parte di un fantomatico gruppo dal nome altisonante: "Brigate rivoluzionarie per il comunismo". Sono d'accordo, appunto, col presidente della camera nel ritenere che si tratta del gesto di un mitomane "squilibrato ed ubriaco" (testuale) e, soprattutto, che non è necessario innescare, per una semplice lettera, chissà quale dibattito politico. Come dice lo stesso Fini, si lascino lavorare in pace gli organi inquirenti su un episodio che tale è e resta.

sabato 17 ottobre 2009

COMPLOTTO


A forza di sentirli parlare (i signori del pd e del pdl), mi capita di avere qualche istante di "assuefazione" e di sentirmi d'accordo con le loro tesi e le loro insistenti dichiarazioni. Il nano (uno a caso :)) continua a martellarci con le sue affermazioni contro i Giudici e contro la Giustizia in genere. Riforme, riforme, riforme...... non si sente dire altro: l'Italia ha bisogno di riforme, soprattutto in tema di Giustizia, ci dicono. I tribunali italiani avrebbero, invece, bisogno di risorse, risorse e risorse....... Sia a livello di "forza lavoro", sia a livello di strumenti , i tribunali italiani sono in grande difficoltà e con sempre meno possibilità di lavorare serenamente e con risultati. Ovviamente la proclamata riforma Costituzionale in tema di Giustizia non si occuperebbe certo di "rifocillare" un apparato allo stremo, ma punterebbe a fare degli organi giudicanti e dei suoi sistemi attuali, un "potere innocuo" nei confronti dei membri del Governo e dei Parlamentari in genere. Si tira fuori, addirittura, il tema dell'immunità parlamentare per evitare, dice sempre il nanopremier, che i Giudici sovvertano quanto deciso dal popolo: concetti primitivi e profondamente irrispettosi nei confronti della nostra Costituzione.
Quindi, riassumendo: i Giudici complottano, la Corte Costituzionale complotta insieme al Capo dello Stato, i Giornali e le televisioni complottano, l'opposizione (?) complotta e persino i giornali stranieri complottano contro di lui ! Il Times, per esempio, insiste col sostenere che il governo italiano ha pagato i Talebani per cercare di "mantenere la calma" e che gli Stati Uniti, al corrente del misfatto, avrebbero bacchettato l'Italia per il suo comportamento. Aldilà, ma veramente aldilà di ogni idea o ideologia politica, è pensabile che tutti i sopracitati si possano essere messi d'accordo per affossare il Governo italiano nella persona del suo nanopresidente ?
Dirsi perseguitato dai tribunali italiani per 20 anni di accuse e di processi avvenuti ad ogni suo atto signifcativo per la scalata politico-imprenditoriale, dalle Istituzioni di garanzia, dai giornali, da "qualche trasmissione" televisiva ed anche dalla stampa straniera è grottesco ed offensivo nei confronti degli italiani, che hanno grosse colpe per la loro innata passività politico-sociale, ma che, se viene "toccata" la Costituzione hanno dimostrato di saper decidere a tutela della stessa, come accaduto in occasione di altre proposte di modifica Costituzionale puntualmente bocciate.
Io stesso me la prendo spesso col popolo italiano (e quindi anche con me stesso !) che non si incazza a sufficienza contro questo sistema di potere politico-delinquenziale; lo giustifico in parte, però, se considero che il grosso dei voti presi dal pdl è in sud Italia; voti notoriamente "controllati" dalle varie mafie locali; ne consegue che molte persone esprimono il loro voto in funzione del controllo criminale del territorio che, stiamo scoprendo in questi giorni, potrebbe essere frutto di un accordo tra apparati delle Istituzioni e la mafia stessa; si, perché, se viene accertato che ci fu un patto tra Stato e mafia negli anni delle stragi (17 anni), si accerta che, forse, gli italiani (almeno quelli del sud) non avevano e non hanno molta scelta nel non esercitare il loro diritto di voto libero.
Se mettiamo insieme la nostra proverbiale passività ed il probabile patto Stato-mafia (che ha dato il controllo del sud a quest'ultima), il gioco è praticamente fatto: ha ragione il ducetto....è complotto !

giovedì 15 ottobre 2009

OMOFOBIA


E' certamente vero che con I "provvedimenti d'urgenza" non si è mai risolto granché; è questa la politica a cui siamo abituati, cioè quella dei provvedimenti definiti urgenti e che, in realtà, dovrebbero chiamarsi "in ritardo". Ogni qualvolta accade qualcosa di grave, in Italia, si è soliti "sfornare" decreti urgenti che contano di intervenire, sui fatti, in maniera immediata ma che, il più delle volte, finiscono per essere solamente delle "pubblicità" da parte del governo di turno non risolvendo poi proprio nulla. Nel caso specifico, oggi trattato, il provvedimento proposto, relativo ai continui e gravi atti di omofobia di questi giorni, avrebbe avuto, quantomeno, l'effetto di un "importante segnale" da parte della nostra classe politica, contro un fenomeno contro cui pochi si schierano fermamente. I provvedimenti urgenti non risolvono i problemi perché molti di questi problemi sono legati ad un fatto culturale del popolo italiano. La discriminazione verso gli omosessuali è radicatissima soprattutto nel sud anche se la maggior parte delle aggressioni avvenute di recente sono concentrati nella "moderna ed europea" capitale d'Italia: Roma. L'impressione che si ha è che l'opinione pubblica italiana (specchiandosi vicendevolmente nella classe politica che la rappresenta) abbia una sorta di......... tolleranza verso le aggressioni ed i pestaggi degli omosessuali. Quanto avvenuto ieri in Parlamento evidenzia che la nostra cultura è ancora indietro ed è, in buona parte, discriminatoria. Pdl e Udc hanno affossato il provvedimento che prevedeva l'inserimento dell'aggravante della discriminazione sessuale per le aggressioni personali. Si sono avute spaccature trasversali all'interno di entrambi gli schieramenti in Parlamento e, con grande "maestria politica", tutti tentano di spostare l'attenzione proprio su questo (parlando dei "Finiani" o della Binnetti del Pd), ma il risultato è che non ci sarà nessun provvedimento (e quindi nessun segnale politico) per combattere questi continui atti che definire primitivi è poco. La triste conseguenza si evince con chiarezza dalla dichiarazione del ministro delle "papi opportunità" Carfagna: "Mi farò garante di riparare all'errore commesso dal Partito Democratico, proponendo al Consiglio dei ministri un disegno di legge che preveda aggravanti per tutti i fattori discriminanti compresi quelli dell'età, della disabilità, dell'omosessualità e della transessualità". Per l'ex show girl è un errore inserire l'aggravante su tutte le discriminazioni ! ...... una appello "Mara, torna a Ballare ed a fare calendari per favore !"

L'Alto Commissariato dell'Onu per i diritti umani, intanto, sembra aver assunto, ormai, lo stesso ruolo che ha in Italia il Capo dello Stato: lanciare moniti e non essere in grado di imporre nulla. Così come per gli indegni respingimenti degli immigrati che arrivano nel nostro paese, anche sul tema in questione l'organo internazionale si è espresso molto negativamente facendo sapere che l'Italia ha sbagliato ad affossare la legge sull'omofobia e che è stato fatto "un passo indietro" da ogni punto di vista.

martedì 13 ottobre 2009

IN BUONE MANI


Ho appena sentito la notizia del tg3 che annunciava che sono indagati, dalla Procura di Roma, Antonio Di Pietro e Maurizio Belpietro. A parte la curiosità nella rima tra i due nomi, è curiosa anche la comune imputazione: offesa al Capo dello Stato. Di Pietro (ex magistrato ora politico) e Belpietro (giornalista servo del nano) sono schierati, politicamente, su fazioni opposte, eppure entrambi, per la Procura, hanno offeso Napolitano. Aldilà di quelle che saranno le conseguenze dell'indagine, appare quantomeno sorprentende che questo Presidente della Repubblica riesce a scontentare tutti: coloro che difendono la Costituzione e coloro che difendono l'incostituzionalità fatta persona: il "ducetto" di Arcore. Napolitano finisce per essere non "l'Istituzione al di sopra delle parti" ma "l'Istituzione sopra le parti"; tutti, infatti, si sentono presi in giro, da una parte e dell'altra.
Intanto del pd i "D'alemiani" si scontrano con i "Fassiniani" per la segreteria di un partito che non c'è. Gli squilibri interni, la confusione e le opinioni discordanti restituiscono un'immagine del partito peggiore di quella che già si aveva. Da una parte Franceschini (con lui Fassino e Veltroni) continua ad indicare la strada del partito unico del centro-sinistra; dall'altra Bersani (sostenuto da D'alema) che, invece, riapre alle alleanze di Governo: con l'Idv o con l'Udc, questo non viene ancora dato a capire. Nel video di questo post, Guzzanti imita un Prodi "fermo" che attende il ritorno di quelli che lo hanno fregato già due volte; è una metafora paradossale, evidentemente, ma che ci rimette davanti agli occhi la pochezza, la scarsa programmazione ed il basso profilo degli esponenti dei partiti di opposizione; piccola eccezione per l'Idv nel suo complesso ma, se andiamo ad un'analisi più approfondita, emerge un leader (Di Pietro) che, pur sostenendo tesi spesso condivisibili, appare poco credibile come personaggio in quanto "macchietta di se stesso"; per non citare le "discutibili" scelte politiche in tema di "Stato di Polizia" e "Modalità di accoglienza degli immigrati", temi certamente non di portata secondaria. Cosa dire.....siamo veramente "in buone mani".

domenica 11 ottobre 2009

ASPETTARE FIDUCIOSI


Archiviato, in tutti i sensi, il "non-caso" Cannavaro ed archiviata anche la qualificazione ai prossimi mondiali 2010 della Nazionale Campione dl Mondo, posso tornare a parlare d'altro visto che calcisticamente sembra essersi rimesso tutto a posto o quasi.
Post domenicale dedicato a due argomenti; domenica che, invece, a livello personale, è fitta di riflessioni per poter prendere la "giusta decisione" su un scelta di vita: non cercate di carpire o di cogliere, non appena avrò deciso sarete i primi (o quasi) a saperlo.
Il 24 Ottobre prossimo, per cominciare, si tornerà in aula per un'altra udienza relativa al delitto di Garlasco; si tornerà in aula con una ulteriore (ultima ?) perizia richiesta dal gup. Da questa ulteriore verifica appare finalmente pacifico che, durante l'omicidio, Alberto lavorava al suo pc, effettuando salvataggi continui che, quindi, escludono la sua assenza dal pc acceso. E adesso ?.... lo troviamo sto assassino ?
In ambito politico-istituzionale, fine settimana tranquillo dopo la rovente settimana seguita alla sentenza dalla Corte Costituzionale sul "Lodo Al nano"; pensare che si trattava di una Legge a tutela delle quattro più alte cariche dello Stato e che la sua bocciatura ha prodotto la violenta reazione di una sola di queste (il ducetto), senza che le altre tre si siano lamentate o abbiano protestato. Basta questo, per i più duri di comprendonio, a spiegare che si trattava dell'ennesima legge "ad personam" e non di una norma di garanzia istituzionale come i "manigoldi" del pdl continuano a dire. Il processo Mills andrà quasi certamente in prescrizione ed è il più importante e grave dei quattro procedimenti che si sono rimessi in moto dopo la sentenza; io però, da questo punto di vista, sono fiducioso: ritengo che un uomo che è arrivato dove è arrivato quasi esclusivamente con corruzioni, imbrogli e "patti col diavolo", possa solamente continuare ad andare avanti allo stesso modo quindi, come si suol dire (più o meno).... morto un processo se ne fa un altro. Il "nanopremier" è una miniera di reati, delinquere fa parte del suo stile di vita, quindi di reati per processarlo, presumo, non ne mancheranno mai, nemmeno in futuro...... basta, semplicemente, aspettare fiduciosi !

venerdì 9 ottobre 2009

POSITIVO


Visto che qualcuno sostiene, pensando di farmi un complimento, che quando non parlo di calcio dico cose sensate e visto che queste cose sensate sono, in gran parte, condivise e non provocano le sperate "polemiche"...... allora un bel post che si occupa anche di vicende calcistiche lo devo fare per forza. Premetto che, dopo "calciopoli", non nutro più una grandissima stima personale nei confronti di Fabio Cannavaro; per ragioni di cuore (bianconero) non posso certamente apprezzare un giocatore che "scappa" a Madrid quando vede che la nave sta affondando e che, quindi, non ero certamente favorevole al suo ritorno in bianconero. Va anche detto, però, che si tratta del capitano della Nazionale Italiana ancora Campione del Mondo in carica e che, per capirci, è come se stessimo parlando di Zoff, piuttosto che di Meazza (solo per citare altri due Campioni del Mondo di epoche diverse). Piaccia o non piaccia questo è un fatto indiscutibile ed incancellabile.
Fatta questa banale ma dovuta premessa, mi sembra di poter dire che il modo in cui l'informazione (calcistica e non) ha trattato una non-notizia ha veramente del vergognoso. Risulta chiaro (ci sono le carte) che la Juventus aveva richiesto l'esenzione ai controlli doping per il capitano della Nazionale per via di un'iniezione di cortisone resasi necessaria, a fine Agosto, a causa di una puntura di insetto e fatta per evitare possibili conseguenza anche gravi. Detto questo non servirebbe aggiungere altro se non che, per incuria di qualcuno evidentemente, non è stata integrata la documentazione come richiesto dal Coni con l'invio di una busta mai aperta nella sede della Juve. Come potete voi stessi notare si tratta di una non-notizia, visto che già sono avvenuti gli incontri tra la società (col suo staff medico) ed il Coni e che, nella peggiore delle ipotesi, ci sarà una multa per la Juventus dovuta alla mancata integrazione documentale. Era una notizia da sparare nei Tg con titoli come "Cannavaro positivo !"...... ???? ..... con tanto di servizio col vecchio video del giocatore ai tempi del Parma e cercando di alludere ad una recidività del Capitano Campione del Mondo che, di fatto, non esiste.
La verità è una: rispetto a 3 anni fa nel mondo del calcio non è cambiato assolutamente nulla; nel senso che gli "ambienti informativi " del mondo del pallone continuano ad avere un solo ed unico obiettivo da colpire: la Juventus. Esattamente come ai tempi precedenti a "falsopoli" (ops.... volevo dire "calciopoli"), i media che si occupano di calcio sono tendenziosi e di parte (forse sarebbe meglio dire di "contro-parte"). Da tre anni la Juventus subisce quelli che vengono chiamati "errori arbitrali", altri si avvantaggiano invece degli stessi "errori arbitrali" ma, nel momento in cui c'è qualcosa in favore della Juve, gli stessi "errori" diventano fatalmente.... "favori". Questo per dire che la Juve è sottoposta ad un continuo "terrorismo mediatico sportivo"; lo dimostra proprio l'ultimo "non-caso" Cannavaro, trasformato in "caso".
Ritengo, quindi, che nonostante l'odio che la Juventus possa suscitare in tutti quelli che non la tifano, occorrerebbe un minimo di obiettività, di coerenza e di serietà sportiva nel giudicare gli eventi degli ultimi dieci anni e riconoscere che, se siamo diventanti Campioni del Mondo è anche (direi soprattutto) grazie alla tanto vituperata Juventus di Moggi & C. che ha "fornito" alla Nazionale cinque uomini decisivi e "solamente" gli allenatori (Lippi e Ferrara).
Alla fine il post è stato solo calcistico, me ne scuso con chi non è interessato al calcio ma che, con l'occasione, può farsi anche un'idea più chiara e meno superficiale su quella che doveva essere la "pulizia" del mondo del calcio ("falsopoli" appunto) e che invece è stata solo un bieco tentativo di demolire la più importante e vincente società d'Italia; grazie del tempo dedicatomi e via libera alle polemiche :) ....

giovedì 8 ottobre 2009

DI SINISTRA


Desta in me una certa sorpresa sentire in tv le parole del ducetto di Arcore che, subito dopo la sentenza della Corte Costituzionale, rilascia una delle sue "irripetibili" dichiarazioni distribuendo attacchi per tutti: per lui la Corte non è più credibile e non è più sopra le parti, il 70 % della stampa è di sinistra, buona parte dei programmi televisivi sono di sinistra e lo attaccano e, dulcis in fundo, anche il presidente della repubblica Napolitano è di sinistra e quindi era normale che la decisione della Consulta fosse a suo sfavore. Andiamo con ordine: i membri della Corte Costituzionale sono 15 e ben 6 hanno votato a favore del "Lodo". Degli altri 9 solo 2 sono eletti dal "centrosinistra" mentre gli altri sono nominati dal capo dello stato. Se ben ricordate, in questi mesi, destarono non poche discussioni, gli incontri e le cenette tra il nanetto ed alcuni membri della Consulta, proprio alcuni mesi prima dell'importante decisione presa ieri. Secondo me "mister B" era certo di farla franca; le sue dichiarazioni (e quelle dei membri della sua stessa parte politica) erano improntate all'ottimismo e si attendeva una sentenza diversa; questa volta, evidentemente, i vari "intrallazzi" non hanno avuto l'effetto sperato e la Corte (o per meglio dire gran parte di essa) si è limitata a fare il proprio dovere: analizzare la Legge, affiancarla alla Legge Fondamentale dello Stato e constatare che quella Legge, non poteva essere applicata nel nostro paese. Gasparri, solo per citare un'altra "bestia" del pdl, ha detto chiaramente che la Corte non è più un organo di garanzia: non esiste il vilipendio alla Consulta ? ....... questi "signori" possono dire qualsiasi cosa sull'elemento di garanzia Costituzionale per eccellenza del nostro paese ?
Sui giudizi del ducetto espressi nei confronti di stampa e televisioni mi limito a sorvolare; capisco, in questo caso, lo sfogo in un "momento" non facile che lo ha fatto "sbottare" facendogli sparare una delle più grandi cazzate di tutti i tempi. In tutta sincerità, invece, non riesco a comprendere l'attacco del piduista (è sempre lui, mi sembra ovvio:) nei confronti di Napolitano. Si, vero, Napolitano è stato eletto dal "centrosinistra" ma qualcuno se ne è accorto ?. Il capo dello stato ha firmato, senza battere ciglio, tutte le leggi (in prevalenza vergognose) di questo governo; ha, per questo, ricevuto attacchi e critiche di ogni genere, visto che non ha minimamente esercitato uno dei suoi compiti fondamentali: garantire la Carta Costituzionale; ha firmato una legge (il lodo Al nano appunto) palesemente incostituzionale senza nemmeno porsi la domanda se fosse corretto o meno; una legge, tra l'altro, che tutelava anche la sua figura istituzionale ! perché "mister B" c'è l'ha col presidente della repubblica ?..... cosa c'entra lui con la decisione della Consulta visto che ha firmato senza il minimo problema ? a voi non suona strano ? perché all'informazione ufficiale questo "scontro" non appare anomalo ed insensato ?.
A propostito di "sinistra" volevo far notare ai "nostalgici compagni" che il Pd ha avuto 32 assenze in Parlamento il giorno in cui si è votato lo scudo fiscale; il provvedimento è passato con la differenza di 20 voti. Questo significa che, se tutti fossero stati presenti (e non in giro per l'Europa per il partito o a farsi i cazzi propri), il vergognoso "scudo" che fa rientrare capitali sporchi dall'estero col solo 5% di tasse, non sarebbe passato ed, inoltre, il governo avrebbe ricevuto una spallata politicamente importante. Nessuno degli esponenti del Pd ha dato una spiegazione plausibile. Un atto di questo tipo è semplicemente un tradimento verso gli elettori. E' l'ennesima dimostrazione che Pdl e Pd fanno parte della stessa "Loggia".
Non parlo volutamente dell'assoluzione di De Gennaro, per non "macchiare" questo momento di "piccola-grande" gioia di natura politica, con l'ennesima ingiustizia sui fatti del G8 di Genova. Ancora una volta i "pesci grossi" non pagano e le colpe sono tutte dei "piccoli questurini" che hanno agito senza ordini dall'alto (minchiati !). Speriamo serva a qualcuno come lezione per il futuro, in modo tale che la prossima volta che un sottoposto in divisa riceva un ordine per commettere un atto illegale abbia la forza di rifiutarsi, memore che poi a pagare è solo lui.

lunedì 5 ottobre 2009

SE DOMANI......


Vigilia importante in vista della pronuncia, prevista per domani, della Corte Costituzionale sul "lodo Alfano". Da un lato c'è fiducia nei Giudici, dall'altra il timore che il "ducetto" si sia "coperto" ed abbia tramato per bene anche per tutelarsi in tal senso. Staremo a vedere, gli auspici ci sono, il risultato è un grosso punto interrogativo.
Di fronte ad un presidente della repubblica che è, di gran lunga, il peggiore che l'Italia abbia mai avuto; un presidente, ricordiamocelo, eletto dal centro-sinistra che dovrebbe garantire la Costituzione ed il suo rispetto e che, invece, dimostrando grande pochezza e pochissima personalità, si permette di riprendere un cittadino, che gli chiedeva di non firmare lo "scudo fiscale", affermando che il presidente della repubblica è obbligato a firmare proprio dalla Carta Costituzionale e che, quindi, non può opporsi a nulla. Niente di più falso: il presidente della repubblica può rifiutarsi (solo un volta) di firmare e può, quindi, dare degli importantissimi segnali di natura politica, oltre ad avere il dovere istituzionale di richiamare pubblicamente il governo ed il parlamento ogni qualvolta la Costituzione viene violata. Napolitano non fa nulla di tutto questo: non garantisce la Costituzione e si è ormai calato perfettamente nel ruolo di "passacarte" senza alcun potere. Si tratta di una vera a propria volontà politica propria e di tutto il Pd; se così non fosse, un'opposizione seria e responsabile dovrebbe evidenziare tutto ciò anziché assentarsi in massa in occasione di votazioni importantissime (leggasi appunto "scudo fiscale").
Se domani la Corte Costituzionale dovesse bocciare il "lodo Alfano" ripartiranno almeno due processi in corso per Berlusconi che, vuoi o non vuoi, dovrà occuparsene e preoccuparsene. Anche Napolitano dovrebbe, in quel caso, togliere il disturbo visto che non ha avuto la minima reazione nel firmare una Legge che è fuori da ogni logica e che va in opposizione a quella che è, a tutt'oggi, la Legge Fondamentale dello Stato. Incrociamo le dita, è il caso di dirlo e speriamo che, almeno gli alti Giudici, facciano ancora parte di questo paese e non siano anche loro asserviti al "potere delinquenziale" a cui siamo sottoposti.

sabato 3 ottobre 2009

PIOVE GOVERNO LADRO


Ormai ci siamo abituati. Succede una tragedia, muoiono delle persone (stavolta 20 ma il bilancio è, purtroppo, provvisorio), tutti gli esponenti politici nazionali e locali si fanno "la faccia da funerale", visitano i luoghi, promettono aiuti ed interventi immediati e tutto, sembra, risolto..... superato.

Il semplice fatto che una pioggia, seppure di forte entità, possa provocare morte e distruzione (nel messinese) piuttosto che forti disagi e problemi di traffico (nel palermitano), ci viene ormai raccontato come una cosa normale e legata allo stravolgimento del clima. Il clima, effettivamente (e comunque sempre per gli interventi dell'uomo), sta cambiando diventando tropicale e colpendo il nostro paese in modo sempre più violento; i morti ed i disagi, però, sono figli delle gestioni politiche in merito a: mancata lotta ai piromani che tutte le estati agiscono disboscando il nostro territorio, mancata lotta all'abusivismo edilizio, totale disinteresse del dissesto idrogeologico del nostro territorio.
Piove governo ladro ! si diceva una volta.......... oggi non è più, purtroppo, un semplice modo di dire. Non facciamoci "infinocchiare" dalla servile informazione televisiva; non arriviamo a pensare che possa essere diventato "normale" che una pioggia, seppure violenta, possa uccidere decine di persone: non è così !
Nel caso specifico della tragedia avvenuta nel messinese, mai evento catastrofico è stato così annunciato. Nel 2007 era già avvenuto qualcosa di simile (ma di meno devastante) che non provocò morti e che, quindi, passò quasi sotto silenzio; non si diede seguito a "nessuna messa in sicurezza" nonostante gli allarmi scritti e verbali lanciati da geologi ed esperti vari. Ci sono delle responsabilità gravi che, come sempre, non avranno giustizia e passeranno "in cavalleria": questa è l'Italia.
L'Italia che si prepara ad accogliere i capitali dall'estero grazie allo scudo fiscale realizzato dal governo e che Napolitano ha già annunciato che firmerà. Soldi sporchi di sangue stanno per essere "legalizzati" praticamente gratis (misero il 5 % a detta di tutti); è facile pensare che chi sta mettendo in atto questo provvedimento abbia parecchi capitali all'estero da far rientrare e da "ripulire" per i propri biechi interessi (ogni riferimento al "nanoterrorista" è puramente voluto).

Ci rimane una piccola, tenue, misera ma ancora viva fiammella di speranza. Aspettare martedì 6 Ottobre la pronuncia della Corte Costituzionale sul "lodo Alfano". Mi auguro che avvenga quello che chi ama la Costituzione spera: che questa venga rispettata e che i cittadini tornino ad essere TUTTI uguali di fronte alla Legge.

giovedì 1 ottobre 2009

DITTATURA DELINQUENZIALE


Caltanissetta è una città solitamente "anonima" da molti punti di vista: arte, cultura, spettacolo, avvenimenti in genere o proteste e manifestazioni sono, nel nisseno, parole spesso assenti dalle giornate e dalle serate degli abitanti del capoluogo. Caltanissetta la si sente nominare, per esempio nei tg, per il suo tribunale dove spesso si svolgono inchieste o processi di importanza nazionale. Il tribunale di Caltanissetta è competente dei possibili reati commessi da o su magistrati di Palermo; di conseguenza, proprio in questo periodo, lo si sente citare in merito alla riapertura delle indagini sui rapporti tra mafia e stato in occasione delle stragi del 1992 (via D'amelio in primis !). Ebbene, è di questi giorni una denuncia dell'Ugl Magistrati che dichiara che il tribunale nisseno è praticamente in ginocchio. In una nota della segreteria nazionale si dice che "i trascrittori sono in sciopero perché da mesi non percepiscono lo stipendio mentre i tecnici informatici lasceranno il posto ad un sito remoto che si occuperà della gestione della rete e dell'assistenza. Insomma la Giustizia con la sua disorganizzazione riesce a farsi male da sola e non parliamo solo di posti di lavoro messi in pericolo ma anche di professionalità e rapporti fiduciari con i magistrati che verrebbero vanificati. La situazione non è migliore in altre Regioni, così se a Caltanissetta bisogna fare i conti con la carenza di personale in Umbria è in discussione la sicurezza del personale che sia al Tribunale Penale di Perugia che alla Sezione staccata del Tribunale di Assisi sono stati aggrediti da sconosciuti, probabilmente utenza esasperata.

Tribunali, quindi, impossibilitati a fornire la loro regolare attività. Il potere esecutivo sta indebolendo il potere giudiziario; lo sta facendo in modo molto semplice: lasciandolo morire di stenti. Il potere legislativo del Parlamento è , di fatto annullato, da una maggioranza che è succube del governo in carica. A Caltanissetta, intanto, si indaga su un presunto (probabile) patto tra mafia e poteri istituzionali nel 1992; il Tribunale è totalmente in ginocchio e privo di risorse; non esiste più, quindi, una vera divisione dei poteri, esiste solo un ometto che coordina tutto a difesa dei propri interessi e di quelli dei suoi tanti amici delinquenti (comuni e non...... leggasi Tarantini.... o Tarantino). Il "pentolone" delle stragi del 1992 contiene segreti che coinvolgono gente di entrambi gli schieramenti politici, solo per fare qualche nome: Mancino e Violante del Pd, per non parlare del "frainteso" ex Magistrato Ayala, per arrivare ai "soliti noti" Marcello Dell'Utri (condannato per estorsione e per associazione esterna di stampo mafioso) e la sua "fine" compagnia.
Scusate se insisto ma ........ se non è dittatura questa !