domenica 7 febbraio 2010

MISTIFICAZIONE DELLA MISTIFICAZIONE


Purtroppo, o per fortuna, la mia curiosità e la mia voglia di vederci più chiaro, mi portano spesso a delle delusioni su persone di cui pensavo solo bene ma mi portano anche a capire meglio ed a chiarire le mie idee e, spero, anche quelle di chi mi è vicino. Questa premessa era quantomeno dovuta anche perché, senza il mio ormai "famoso" spirito critico, starei ancora a difendere ed a votare per quei partiti comunisti italiani che, nel tempo, hanno sempre fatto il gioco di chi oggi ci governa.
Ieri sera, a completamento di una splendida settimana, si è svolta la presentazione del libro di Gioacchino Genchi a Caltanissetta. Libreria piena nonostante il ritardo di un'ora di Genchi che ha fatto slittare un po tutto, compresa la prevista e gradita cena insieme all'ex poliziotto accompagnato dalla famigliola. Come vi avevo ampiamente anticipato, mi è toccato leggere alcuni passi del libro in presentazione e, tolta un po di emozione e la poca dimestichezza coi microfoni, direi che è andata discretamente bene. Nonostante il ritardo il buon Gioacchino non ha limitato il suo intervento che è durato oltre due ore e, nel corso del quale, ha spiegato e raccontato del libro, toccando anche altri temi, compresa la più stretta attualità; a cominciare dal suo intervento al congresso Idv di qualche ora prima dove ha "espresso e non espresso" dubbi sull'aggressione di Tartaglia al presidente del consiglio. Dico subito, in tutta sincerità, che non amo le cose dette e non dette, ma preferisco le posizioni nette e precise ed i concetti chiari, senza mezzi intendimenti ! ho ascoltato l'intervento di Genchi al congresso Idv e devo dire che la mia impressione è che qualche dubbio lo abbia espresso. Non molto piacevole, sempre dal mio personalissimo punto di vista, l'attacco a Saviano (siamo tornati alla presentazione del libro), che, dalle parole di Genchi, viene fuori come qualcuno che attacca la camorra di strada e preserva i "colletti bianchi": non sono per nulla d'accordo, ma ci sta.....
La presentazione del libro si conclude con le domande dei presenti in sala (purtroppo dimezzati dal protrarsi dell'orario); una delle domande è relativa alla dichiarazione di Genchi di alcuni mesi fa, subito dopo il "No B-Day" e gli arresti di Nicchi e Fidanzati. Lo spettatore chiede chiarimenti in merito alle persone portate coi pullman per inscenare dei festeggiamenti, ma la risposta è più che vaga e, senza l'intervento "veltroniano" del "Segretario", difficilmente Genchi ne sarebbe uscito......... Finita la presentazione, andata comunque più che bene, ci siamo spostati in un locale di Caltanissetta ma, avendo alcuni minuti a disposizione, sono passato da casa e sono andato a rinfrescare la mia memoria, andando a visionare il video di cui si era parlato che poi è quello di questo post. Ricordavo bene, Gioacchino riferiva anche di aver ricevuto le telefonate dei veri poliziotti che avevano effettuato indagini e cattura e che, come potete chiaramente ascoltare, si erano rifiutati di partecipare alla farsa dei festeggiamenti. Quale miglior occasione di approfondire il tutto visto che sarò a cena col protagonista ? la mia fame di verità e la mia curiosità potevano essere saziate in pieno ! giunto al locale, però, era parecchio tardi e la cena doveva ancora iniziare; Genchi, stava quasi per salutare e partire per rientrare a casa. Capendo che il mio tempo a disposizione si riduceva, mi sono avvicinato ed ho fatto la mia domanda relativa ai veri poliziotti che gli avevano telefonato ed a quelli che, invece, si vedono nei video dei festeggiamenti insieme ai ragazzi di "Addio Pizzo"; chiedevo di capire se, quindi, quegli agenti erano "finti" e, di conseguenza, anche i ragazzi erano veramente stati portati coi pullman ..... (l'aveva detto lui mica io !!). Genchi mi ha risposto come se non avesse capito la mia domanda (talmente vago che non mi ricordo) e quindi, al mio cortese ripetere della stessa, mi gira le spalle e sollecita moglie e figlio per la partenza. Grazie al cielo non ero solo e la "piccola" Valeria può (come ha già fatto nel seguito della serata) avallare il mio racconto in pieno. Personalmente qualche dubbio, all'indomani della dichiarazione, lo avevo già espresso (leggasi post QUALCOSA NON MI TORNA dell'8 Dicembre scorso).
Certo "sputtanare" la Alfano e Genchi nella stessa settimana non è da tutti..... mi sento un Feltri ma, non amando il citato "giornalaio", preferisco ispirarmi al "veltronismo" di Giancarlo........ e pensare che su Sonia Alfano (in settimana) ho male interpretato io tutte le sue parole e che Genchi, invece, era stanco, affamato e stressato e non aveva più la "forza" di rispondermi............ perché sicuramente, aveva una risposta chiara, precisa e, come sempre, sincerissima !! ..... mistificazione ?.... ma da parte di chi ?....... quando si racconta una balla per fare un di "scrusciu" e magari si pensa che venga dimenticata....... poi bisogna avere il coraggio, col sorriso sulle labbra, di ammetterlo. E' molto più facile "perdonare" una balla ammessa che una mistificazione della mistificazione.