venerdì 30 luglio 2010

SECONDI FINI

Ogni volta che muoiono dei soldati italiani in Afghnanistan o Iraq, si susseguono i messaggi di cordoglio unanimi o quasi: tutti vicini ai familiari delle vittime (e questo mi pare più che giusto !), pompose accoglienze delle salme, pomposissimi funerali di Stato, straordinarie frasi di circostanza che condiscono servizi-fiume dei telegiornali sulla vita e sulla storia dei malcapitati del caso. Dopo un paio di giorni al massimo tutto torna come prima e si rimane come............ in attesa delle prossime vittime.
Nel frattempo, solo nel primo semestre 2010, i morti sul lavoro sono stati ben 241, circa 40 al mese, più di uno al giorno. Per queste morti, figlie dello sfruttamento, del lavoro nero e della sopraffazione, non c'è alcuna commemorazione pomposa e nessun funerale di Stato ma, soprattutto, niente vicinanza dello Stato nei confronti delle famiglie: ne fisica ne tanto meno economica. Ecco perchè non mi sento incline ad unirmi a tutte le celebrazioni che seguono le morti di militari; c'è in me il giusto e normale dispiacere per la morte di un uomo che, a differenza del lavoratore, è consapevole di svolgere un lavoro in un luogo dove il rischio di morire è altissimo ed è anche adeguatamente retribuito. Se a questo aggiungiamo che la "missione di pace" dei nostri militari è, in realtà, l'attuazione di un disegno internazionale di conquista e di invasione, mi sembra fin troppo evidente che le due circostanze di morte siano, sinceramente, non paragonabili.

In mezzo a cotanta commozione e devozione istituzionale nei confronti dei "nostri ragazzi" (nenti !) ..... continua il teatrino all'interno del Pdl. Fini che tende la mano ed il nanopremier che, colpito nell'orgoglio e nei suoi affetti personali (illegalità, impunità, incostituzionalità !), ritrae la mano e, attraverso gli organi di partito, sfiducia il Presidente della Camera ed i suoi fedelissimi. Sembrerebbe guerra aperta e sembrerebbe prossimo qualche avvenimento importante (negativo) per l'esecutivo ma..... sarà tutto vero ? dopo la statuetta di Tartaglia io mi aspetto di tutto. Persino una guerra politica organizzata a tavolino per far credere chissà che e chissà cosa e creare volontariamente marasma per distrarre l'opinione pubblica da qualcosa di più importante per la cricca del nanopidupitreista........ mi auguro, invece, che finalmente la dignità di qualcuno (e dell'Italia intera) stia prevalendo sui biechi interessi personali e di poltrona; il timore che sia tutto creato apposta in me c'è; certo che l'eventuale caduta del Governo non potrebbe essere uno dei soliti simpatici scherzi di Mister B e quindi, stavolta, il tutto si sta svolgendo veramente alla luce del sole e, quindi, senza secondi fini ?

martedì 27 luglio 2010

WOODSTOCK

Sembra un film già visto e, tra l'altro, anche di recente: un nuovo indagato per la vicenda P3 che, guarda caso, è un membro del Governo (il sottosegretario alla Giustizia Caliendo), l'interessato che si dichiara estraneo ai fatti, il nanopremier che gli esprime piena fiducia....... manca solo l'ormai consueta ultima parte, ovvero il rimbrotto di Fini e dei suoi ed, al fine di prolungare quella che ormai sembra un'agonia, arrivano le dimissioni (ormai sempre accettate) dell'indagato. Intanto Dell'Utri, oggi interrogato, si è avvalso della facoltà di non rispondere e, parlando coi giornalisti, si è definito un "indagato provveduto" proprio perché, sulla base delle esperienze passate (come ad esempio un paio di condanne per mafia) ritiene più utile stare in silenzio ed invita (!) i suoi affini (chiunque si trovasse ad essere indagato) a fare la stessa cosa; il consono ed idoneo comportamento per un Senatore della Reppublica Italiana ...........

Quella questione morale tanto reclamata dalle opposizioni e dai "finiani" (almeno a parole ma è già qualcosa) non riesce ancora ad essere applicata alla politica ma, in televisione, è al primo punto un po per tutti e specialmente quando si parla della kermesse musicale italiana per eccellenza: dopo Morgan all'ultimo Sanremo, c'è un'altra vittima illustre, la bellissima Belen Rodriguez. A causa della recente scoperta di fatti che avvenivano in una nota discoteca di Milano, Belen, che era la candidata numero uno a condurre il festival della canzone italiana, è stata tagliata fuori, così come dichiarato oggi al Sindaco del Comune ligure. Giustamente non è un personaggio da prendere ad esempio dopo che ha dichiarato di essere passata dai bagni di quella discoteca per drogarsi anche lei; prima di questa rivelazione invece, andava più che bene che una donna bellissima (innegabile) fosse totalmente priva di materia grigia, non sapesse ne cantare ne ballare ne recitare, vivesse a fianco di un mezzo criminale come Corona ! Quella televisiva è, ovviamente, una falsa moralità. Il mondo politico-istituzionale è letteralmente infestato da figure criminali di ogni genere: mafiosi, corrotti, corruttori, ladri e massoni e le nostre moralissime televisioni tacciono o giù di li (tranne qualche eccezione a voi nota..... )
In tutto questo marasma ed in un momento che potrebbe (mai condizionale è stato così d'obbligo) essere veramente storico, cade quasi a fagiolo un evento di grande significato politico, sociale e culturale : "Woodstock 5 Stelle". Credo che il riferimento al famoso concerto del 1969 sia fortemente voluto anche per dare un segnale chiaro a tutti quei detrattori che si ostinano a dare il colore grigio-nero ad un Movimento che non vuole avere un colore, per un semplice motivo: non è possibile, al momento, litigare tra destra e sinistra...... è in atto la distruzione definitiva del nostro paese. L'evento si terrà a Cesena il prossimo 26 Settembre. Sarà un grande concerto con una (si spera) grande partecipazione di pubblico. Da oggi sul blog troverete il link (in alto a destra) per saperne di più, rimanere costantemente aggiornati e diffondere l'evento il più possibile. Quello del 1969 viene ancora celebrato a distanza di oltre 40 anni, il nostro potrebbe essere, per l'Italia, uno spartiacque ancora più importante.

sabato 24 luglio 2010

ALLINEATI E COPERTI



Se le cosiddette "anime della sinistra" e le cosiddette "opposizioni" non litigassero tra di loro e non cercassero sempre qualcosa che non va nel potenziale alleato, non avremmo un governo piduiasta (o forse bisogna iniziare a dire pitreista) e con una maggioranza bulgara. Però come si fa a tenersi per se ed a non dire quello che si pensa sul potenziale prossimo candidato premier Vendola o sul leader "indiscusso" dell'Idv Di Pietro ?

Credo che il Presidente della Regione Puglia sia, fondamentalmente, una persona onesta e che parla (bene) in perfetta buona fede. I problemi, nello specifico, non riguardano la persona e la sua integrità morale ma, ahimè, tutto quanto sta intorno ad essa. Cominciando col dire che Nichi non piace a D'Alema & C. si capisce subito come la sua "scalata" è irta di difficoltà. Il centrosinistra italiano si muove sull'asse del Pd che, con tutti i suoi innumerevoli limiti, continua ad essere il partito di maggioranza relativa più votato dell'area "comunista". Partito formatosi dall'unione dei Democratici di Sinistra e della Margherita..... è pensabile che possano prendere in considerazione la candidatura a Premier di uno come Vendola ? e quant'anche, come accaduto con le primarie in Puglia, i cittadini dessero ragione a Nichi, l'Italia (che è di fatto un paese "di destra") voterebbe mai per un omosessuale dichiarato e, per di più, "comunista" ? non la vedo per nulla facile per il buon Vendola e per le persone "sinistre" di questo paese. Il Pd mi sembra più vicino a Casini che a Di Pietro ed alle altre "forze estreme" parlamentari ed extraparlamentari. Ma l'idv è un partito del centrosinistra ? sempre abbastanza distante dalle iniziative del Pd (il che non è un difetto) e sempre, però, un po troppo legato al suo leader ex Magistrato (ed ex poliziotto). Spesso le iniziative di questo partito sono condivise dal blog poiché, almeno a parole, denuncia la "malapolitica" del Governo e chiede Legalità e Giustizia. Poi però si perde in circostanze "grigie" come accaduto in passato per la Commissione Parlamentare sui fatti del G8 di Genova (non formatasi per il voto contrario determinante del partito di Di Pietro) o, per restare a temi più recenti, nel referendum per l'acqua pubblica; si perché mentre in tutta Italia il Forum ufficiale per l'acqua pubblica ha raccolto un milione e quattrocentomila firme, l'Idv ha messo in atto una propria raccolta per un proprio referendum sullo stesso tema. Si capisce senza bisogno di spiegarlo che c'è certamente qualcosa che non va. Un referendum falso quello dell'idv perché punterebbe (il condizionale è d'obbligo !) ad abolire solo una parte del Decreto Ronchi e questo non cambierebbe, di fatto, lo stato attuale delle cose; potenzialmente dannoso perché rischiava di generare confusione nella gente e di danneggiare il referendum ufficiale. Che spiegazioni da a questo l'ex sbirro Di Pietro ? non lo so e non lo voglio nemmeno sapere........ balbetterebbe qualcosa di confuso e concluderebbe con un che c'azzecca che gli si dovrebbe semplicemente rigirare. Probabile che l'Idv abbia interesse a mantenere l'acqua bene privato e da profitto. Dell'ultimissima ora è invece la notizia di un appello di Don Tonino per una Coalizione della Legalità da fare insieme al Pd ed ai finiani. Avete capito quant'è "di sinistra" il partito di Di Pietro ? non vede l'ora di abbracciare (politicamente) l'ala più a destra del Pdl che, lo hanno capito ormai anche i bambini, finge di fare opposizione interna e poi, nei momenti cruciali, vota tutto quello che c'è da votare: allineata e coperta.

giovedì 22 luglio 2010

FONDELLI

Sono stato io il primo, nei post precedenti, ad avere la sensazione che qualcosa stesse accadendo all'interno della coalizione di governo e che, stavolta, ne l'Udc ne nessun'altro avrebbe potuto cambiare il destino dell'esecutivo. L'ho pensato e scritto più volte, contavo sulla serietà e sulla coerenza di chi si dichiarava, all'interno del pdl, per la legalità e la trasparenza. Fini è venuto in via D'Amelio e, per non andarsene via coi "vergogna" dei presenti, si è avvicinato alla gente, ha detto che Mangano non era un eroe e, sul tema intercettazioni, ha rassicurato i presenti sulla sua linea e sulla sua coerenza. Lo stesso giorno, il Presidente della Commissione Antimafia Pisanu è arrivato anche lui in via D'Amelio e, dopo aver avuto la possibilità di rendere omaggio al Giudice ucciso, si è "guadagnato" anche la stretta di mano di Salvatore Borsellino: probabilmente perché anche lui, nei giorni precedenti l'anniversario, aveva parlato con una voce fuori dal coro del suo partito che ammetteva l'esistenza, nei primi anni novanta, di una trattativa Stato-mafia. Per l'ennesima volta, invece, io e coloro che la pensano come me, ci siamo fatti prendere per i fondelli tant'è che, appena il giorno dopo, sia Fini sia Pisanu sono tornati all'interno dei binari del Pdl, fatti di menzogne e conservazione dello stato delle cose: il primo, con un semplice emendamento alla "Legge Bavaglio" che inserisce l'udienza filtro e stabilisce che le intercettazioni rilevanti penalmente possono essere pubblicate dalla stampa, si è subito reintegrato nel partito dell'amore; che rimangano tutti i limiti di tempo e che rimangano in finanziaria i previsti tagli a tribunali, questure e caserme sembra non avere più alcuna importanza. Nella sceneggiata (come sempre organizzata benissimo) il nanopremier si dice delusissimo dal fatto che la Legge, per via di queste modifiche in corsa, non cambia lo stato delle cose: se è così ... perché farla allora ? Pisanu, anche lui senza aspettare più di un giorno dal 19 Luglio, ha richiamato i Magistrati che si occupano delle stragi del '92 poiché, a suo dire, ritenersi vicini alla verità è sbagliato e giuridicamente non valido. Ci siamo cascati anche stavolta ! presidio delle Agende Rosse violato da questa gentaglia che si è presa qualche applauso ed il permesso della famiglia Borsellino. Contestazione (giusta) dei presenti che non ci stavano a vedere i compagni di Dell'utri e Cosentino in via D'Amelio e, a coronamento, Fido Fede che definisce "comunista" il movimento delle Agende Rosse, il cerchio si chiude perfettamente e noi siamo li, per l'ennesima volta, presi per il culo sotto gli occhi dell'Italia intera.

A proposito di prese in giro: da citare il "roboante" sdoppiamento della Fiat. Quando un'azienda si sdoppia in due o più parti, ormai si sa, per i lavoratori i problemi si moltiplicano. E' più facile rimbalzarsi le responsabilità e, soprattutto, si riescono ad aggirare i sistemi di relazione industriale, facilitando i ricatti nei confronti dei lavoratori. Non una voce ufficiale (politica e non) si è adeguatamente levata contro quest'ennesima presa per i fondelli. Se a questo aggiungiamo l'annuncio che molte linee di produzione si sposteranno in Serbia, possiamo dire che la frittata è fatta. Che fanno le opposizioni parlamentari ? che fanno i Sindacati ? credo sia finito (già da un pezzo) il tempo delle trattative e dei "tavoli".

Speriamo, invece, non sia una presa in giro la conferma per Michele Santoro ed il suo staff per la prossima stagione televisiva. E' notizia dell'ultima ora e, come ben saprete, mi rende particolarmente felice. Continueremo ad avere, ahimè solo una volta a settimana, un'informazione libera e senza filtri. La forza della professionalità sembra abbia avuto la meglio anche contro la prepotenza massonica di chi ci governa.

lunedì 19 luglio 2010

SCHELETRI DEL 1992



E' sempre rabbiosamente emozionante tornare in via D'Amelio il 19 Luglio. E' come rivivere quel giorno, quello sconforto e quella rabbia che ogni Agenda Rossa rappresenta. Il presidio della via dove è stato ucciso Paolo Borsellino 18 anni fa si è ripetuto anche quest'anno: obiettivo di Salvatore e Rita Borsellino (quest'anno finalmente uniti nel ricordo e nella battaglia per la verità) era quello di vietare, grazie alla presenza delle Agende Rosse, le visite di rappresentanti delle Istituzioni che, sono parole di Salvatore, non sono degni di ricordare una persona che è morta per il bene di tutti. Non sono degni perché, è ormai fin troppo evidente, ognuno di loro nasconde scheletri nell'armadio e, molti di questi, sono proprio scheletri del 1992.

Oltre alle tante persone comuni provenienti da tutta Italia, vi erano (finalmente) anche dei palermitani ma, inevitabilmente, c'è stata anche una passerella di personaggi più' o meno graditi. Sicuramente graditi a Salvatore e Rita (altrimenti non sarebbero stati li): dal procuratore Grasso, al leader dell'Idv Di Pietro, dall'europarlamentare De Magistris a Gioacchino Genchi (quest'ultimo con un look da star decisamente discutibile) fino a Sonia Alfano (arrivata solo a fine presidio) che, avendomi visto, mi ha fulminato con lo sguardo (:-D) .....

Quest'anno, a differenza dello scorso, niente palco in via D'Amelio: cocain Cammarata (il Sindaco di Palermo) non ne ha autorizzato la concessione perché logoro e decadente, non capite male ! non è Cammarata logoro e decadente ma il palco, e quindi tutte le persone che hanno parlato lo hanno fatto da un micro palchetto arrangiato comunque bene. Chissà perché proprio per un evento di questo tipo il Sindaco del capoluogo siciliano non ha a disposizione un palco da offrire a coloro i quali voglio contestare ..... la mafia ! ?

Frasi e pensieri di tante persone e toccanti esibizioni di vari artisti; in particolare una comica ed una drammatica particolarmente ben fatte che hanno preceduto un breve discorso di Salvatore ed il minuto di silenzio in memoria del Giudice ucciso. Poi corteo verso l'albero di Falcone ma, nemmeno a metà strada, arriva la notizia (poi risultata parzialmente falsa) che il Presidente del Senato Schifani si trovava in Via D'Amelio poiché aveva atteso l'allontanarsi del corteo. Attimi di indecisione sul da farsi; delle oltre 1500 persone (circa) del corteo alcune cominciano ad uscirne ed a tornare indietro. Ovviamente sono tra questi. Alcuni minuti dopo ci ritroviamo nuovamente sul luogo della strage ma anziché trovare Schifani, troviamo un gran numero di poliziotti, carabinieri e finanziari. Non sarebbe arrivato Schifani ma bensì Fini.

I servizi televisivi non vi mostreranno le immagini di questo video e faranno passare un'idea di dialogo e di apprezzamento verso il numero due del Pdl (Fini è ancora quello !) che in realtà non c'è stata. Fini è solo uno dei meno impresentabili membri del partito di maggioranza da cui i presenti si sono visti violare "l'esclusiva" di un luogo sacro. A cosa serve presidiare via D'Amelio se, solo perché sono passate le 18.00, la nostra strada viene presa in consegna da un'immensità di forze dell'ordine per far si che la terza carica dello Stato possa porre la sua bella corona ? Io sono andato sul posto partendo da Caltanissetta ed impiegando solamente una giornata del mio tempo, ma moltissime persone (la maggioranza) avevano percorso mediamente 1.000 km per venire a presidiare via D'Amelio e chiedere tutta la verità sulle stragi che hanno dato la morte a Falcone e Borsellino e la vita alla seconda repubblica. La rabbia, per quello che per noi è stato un oltraggio e non un omaggio, era tantissima ed è poi sfociata in una contestazione vera e propria, come vedrete nel video di questo post e non nei telegiornali.
In mezzo a tante urla e qualche insulto si è sentita una vocina femminile esclamare "Fini ridacci la vera destra !" ..... "Non esageriamo !!!" ho risposto sorridendo; la frase, detta nella massima buona fede, poteva avere una miriade di interpretazioni.

Alla fine siamo riusciti a far dire al numero due del Pdl che "Mangano non è un eroe, ne tantomeno un esempio" e questo, vedendo appena rientrato a casa le aperture dei tg e dei giornali di domani, sembra aver acutizzato i già tanti dissidi interni del partito dell'amore. L'amarezza, che rimane, per aver visto violare Via D'Amelio viene in parte alleggerita dall'esser riusciti a segnare un limite netto (un altro) tra Fini ed il nanopiduista ed aperto nuovi squarci all'interno del governo...... vi pare poco ?

sabato 17 luglio 2010

CURTIGLIU

Oggi inizia la tre giorni palermitana in memoria della strage di Via D'Amelio: chi, come me, non può essere presente per tutti e tre i giorni, è importante che almeno partecipi anche parzialmente; io, per esempio, sarò sul posto lunedì mattina.

A Caltanissetta, intanto, è nuovamente emergenza-rifiuti; gli operatori ecologici aspettano stipendio e quattordicesima mensilità prima di riprendere la regolare raccolta. Le alte temperature di questi giorni rendono la situazione ancora più difficile ed incivile.
A proposito di proteste cittadine, da citare la manifestazione di ieri (l'ennesima) degli operatori di molti asili cittadini che, a causa dell'ormai consueto rimbalzo di responsabilità, lavorano da mesi senza stipendio e, tra l'altro, non possono interrompere l'attività per più di due giorni in quanto andrebbero incontro a gravi sanzioni: al danno si unisce la beffa.
A differenza del nanopiduista il "nostro" Berlusconi (Alessandro Magno) non prende in mano la varie difficili situazioni e lascia il primo cittadino nisseno in balia delle problematiche cittadine ...... si imita per che si può !

Per quanto riguarda l'evoluzione dei fatti nazionali: Cesare è ormai poco originale nelle sue uscite. L'ennesima inchiesta che coinvolge membri del Pdl è, per l'imperatore, una montatura per indebolire il governo. Ho letto che i giovani del Pdl di Palermo hanno sostenuto una protesta contro Marcello Dell'Utri dopo la sua seconda condanna; evidentemente anche gli elettori del nanopiduista cominciano a constatare che si è superato il livello di logica in termini di legalità e faccia tosta. Speriamo che anche di fronte alle inequivocabili intercettazioni massoniche comincino a rendersi conto che il Popolo della Libertà è, in realtà, La loggia dell'illegalità ....... sarebbe ora.

Per il futuro del blog, invece, niente più fatti personali che non siano aneddoti più meno divertenti: decisione dovuta alle più svariate interpretazioni date a quanto scritto nel post FEDELE NEI SECOLI. Ho sentito in giro per la città (non scherzo stavolta....) innumerevoli versioni accostate a quello che ho scritto. Il curtiglio (cortile per i non nisseni) a Caltanissetta è più efficacie dei tam tam delle agenzie di stampa :-D ...... Non avendo scritto nomi ed avendo parlato di un insieme di piccoli motivi, credo che non abbia alcun senso provare ad individuare qualcosa in particolare. Non c'erano riferimenti particolari ma, semplicemente, la descrizione di uno stato d'animo personale. Essendo il sottoscritto ancora un contemporaneo, essendo il blog aperto ai commenti ed avendo una e-mail più che mai pubblica, indicata sulla pagina del blog..... è possibile anche chiedere chiarimenti ed approfondimenti se non si coglie bene un argomento o si vuole contestare o, più semplicemente, capire meglio; rimane la soddisfazione che il blog è più seguito di quanto io stesso pensi :-D ....... Spero, stavolta, di essere stato più chiaro !

giovedì 15 luglio 2010

DISPERAZIONE



Tanti, forse troppi gli argomenti e gli spunti di oggi. Vediamo se riesco a metterli in ordine ed a darvi un accenno concreto e sufficientemente preciso di tutto quanto ho in testa stasera.
Inizierei da ieri mattina: il Sindaco di Caltanissetta Campisi ha ricevuto, come previsto, una piccola delegazione dei "Grillinisseni" per raccogliere la proposta per la futura realizzazione di un centro di riciclo rifiuti nella nostra città. Devo dire che, a conferma di quanto detto nei giorni precedenti dal "Segretario", il primo cittadino nisseno ha mostrato grande disponibilità ed apparente volontà di intraprendere nuove strade in tema di smaltimento di rifiuti. Nell'incontro, vuoi o non vuoi, si è parlato di tutto e di più: acqua e fotovoltaico compresi. Sull'acqua abbiamo avuto, intanto, la promessa di poter avere, finalmente, una copia del contratto stipulato dal Comune con "Caltacqua" ed, inoltre, ascoltato le lamentele del Sindaco su tutta la situazione ereditata dalla vecchia amministrazione. Per quanto riguarda la situazione-rifiuti della città, il primo cittadino nisseno mi è apparso stressato ed in grande difficoltà sulla possibilità di trovare soluzioni immediate; a suo dire l'Ato continua a chiedere soldi su soldi minacciando, in caso di diniego, scioperi ad oltranza dei netturbini. La sua disponibilità mi è sembrata, francamente, vera e sincera (ma io sono quello che aveva creduto alla buona fede di S. Alfano e G. Genchi....... poco affidabile quindi :-D), ma anche figlia di una certa disperazione legata al susseguirsi degli eventi. Il progetto del fotovoltaico, stavolta, glie lo abbiamo consegnato fisicamente...... speriamo di non sentirci dire, tra qualche mese, che non ne ha mai sentito parlare !.....

Da disperazione e disperazione, c'è quella che sta vivendo il nanopremier: costretto ad accettare le dimissioni del terzo membro del governo in pochi mesi. L'arma della sfiducia sta pagando ed il timore, per il nanopiduista, di non ritrovarsi la maggioranza in parlamento lo ha spinto ad accettare anche l'addio di Cosentino. Ma la richiesta di arresto per il presunto innocente Cosentino non dovrebbe essere ancora valida ?.....
Giudici, politici, faccendieri vari: la loggia massonica si era riformata ed i nomi dei politici continuano ad essere quelli di personaggi già pregiudicati. Le riunioni, la gioia di Cesare (per gli inquirenti il nanopremier), i contatti per agganciare Magistrati posizionati nei posti giusti: tutto, in questi giorni, ci viene descritto con molta precisione ed, ancora una volta, le intercettazioni telefoniche sono una componente determinante dell'inchiesta e, sentitene alcune, difficilmente contestabili. Ovviamente solidarietà, fiducia e stima da tutta la maggioranza parlamentare per i presunti componenti la loggia. Nessuno che ha il coraggio di prendere le distanza da qualcosa in cui sa di essere pienamente coinvolto. L'impressione è che il cerchio si sta stringendo e che la struttura e la forza della nostra Costituzione sta portando ad avere ancora una volta la meglio su chi cerca di raggirarla o annullarla. Non condivido il nomignolo di "P3" per questa nuova scoperta massonica italiana; si stava (e si sta) provando a ricostituire una struttura massonica con tentacoli in ogni settore in modo tale da controllare a proprio piacimento ogni avvenimento. E' sempre P2 ..... è sempre e disperatamente massoneria, e Cesare ne è il capo.

lunedì 12 luglio 2010

FEDELE NEI SECOLI

Quando il blogger non è di buon umore, deve comunque scrivere ? la domanda è d'obbligo visto che sto attraversando un periodo "non eccezionale": non per una qualche ragione in particolare ma per un insieme di piccoli motivi che, messi insieme, creano uno stato d'animo non serenissimo. Ho potuto notare, comunque, che questo stato d'animo è comune ad altre persone a me vicine e, quindi, come si dice "mal comune mezzo gaudio" :-D .... In questi giorni, in maniera del tutto casuale, si sono ripetuti dei fatti già avvenuti in passato e che, sinceramente, pensavo non sarebbero più accaduti, poiché quando delle persone a cui vuoi bene rifanno degli errori che hanno già fatto (non generali ma nei tuoi confronti), un po del bene che gli si vuole va, inevitabilmente, perso. Si, vero, il blog è il mio e scrivo quello che mi va e mi passa per la testa ma, riflettendoci, penso che dei miei problemi e dei miei pensieri a voi affezionati lettori non importi granché......... se siete qui è certamente per leggere ed apprezzare qualche argomento di ..... altissima polemica :-D


Il polpo Paul, di fronte a mille scetticismi, ha indovinato (meno male) anche il risultato della finale del campionato del mondo. Ha vinto la Spagna che è stata, a mio avviso, la squadra che ha sciorinato il miglior calcio e che, obiettivamente, aveva maggior qualità tecnica e tattica rispetto alle altre. Complimenti, quindi, agli spagnoli anche se vedere alzare la nostra coppa da qualcuno che non era vestito d'azzurro, un po di amaro me lo ha lasciato. Tuttavia sempre meglio loro degli gli olandesi che, in terra sudafricana, hanno alimentato, nel tempo, l'apartheid e quindi sarebbe stato un piccolo scempio vederli trionfare proprio in casa di Mandela........ e poi, vedere un interista in lacrime..... non ha prezzo ! :-D

Mondiale finito e quindi, nonostante i telegiornali cerchino di concentrarsi sul gran caldo (come se fossimo a Dicembre e non a Luglio !), continuano a venir fuori inchieste su inchieste che mettono stanno portando alla luce il marcio della nostra Italia. P2 o P3 che dir si voglia, il caso che coinvolge esponenti del partito di governo (Dell'Utri, Cosentino, Verdini) si evolve in continuazione e, non si capisce come faccia, chi governa continua a far finta di nulla. Viene condannato un Comandante dei Ros, il Generale Ganzer, a 14 anni di carcere per delle irregolarità in operazioni antidroga; fino a qui non sarebbe nemmeno da scriverlo (non perché non sia grave ma solo perché non è la prima volta), se non fosse che il Ministro dell'Interno Maroni non perdesse nemmeno cinque minuti per ribadire la fiducia in Ganzer ! La moralità e l'integrità dei più importanti esponenti istituzionali del nostro paese la si evince da questi episodi: anziché indignarsi, dissociarsi e parlare di mela marcia, si protegge e si rinnova la stima nei confronti di un pregiudicato; un pregiudicato coi fiocchi visto che si tratta di un altissimo esponente dell'arma fedele nei secoli !

La chiusura del post è dedicata a ricordarvi l'appuntamento per la tre giorni palermitana: 17, 18 e 19 Luglio dedicati a ricordare Paolo Borsellino e la sua scorta e per ribadire la sete di Verità su fatti gravissimi che hanno coinvolto e coinvolgono buona parte della classe dirigente di questo paese e pezzi dello Stato appartenenti all'arma dei Carabinieri ed ai servizi segreti.
La presenza in massa di tutti noi è indispensabile per dare forza a questa richiesta.
Trovate, a seguire, il programma dettagliato dell'evento:

SABATO 17 luglio 2010

Ore 9.00
p.zza Vittorio Emanuele: 'Presidio Scorta Civica'

Ore 10.00
p.zza Vittorio Emanuele, Aula Magna del Palazzo di Giustizia: commemorazione di Paolo Borsellino a cura della sezione palermitana dell'ANM

Ore 20.30
Facoltà di Giurisprudenza, via Maqueda n°172: ANTIMAFIADuemila organizza il dibattito 'Sistemi criminali. Quanto sono “deviati” gli apparati dello Stato?'.

Intervengono: Salvatore Borsellino, Antonio Ingroia, Roberto Scarpinato, Antonino Di Matteo, Alfonso Sabella, Giorgio Bongiovanni, Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco. Modera Anna Petrozzi.

DOMENICA 18 luglio 2010

Ore 8.00
via D'Amelio: partenza della 'Marcia delle Agende Rosse' verso Castello Utveggio

Ore 20.00
Ex cinema Edison, traversa di Corso Tukory (zona Ballarò): proiezione del DVD '19 luglio 1992: una Strage di Stato' a cura della redazione di www.19luglio1992.com.
A seguire dibattito con Salvatore Borsellino, Antonio Ingroia, Marco Travaglio, Nicola Biondo e Gioacchino Genchi

LUNEDI' 19 luglio 2010

Ore 8.00
via D'Amelio: 'Presidio Agende Rosse' fino alle ore 16.40 con iniziative della società civile

Ore 16.55
minuto di silenzio. Marilena Monti recita "GIUDICE PAOLO"

Ore 18.00
Corteo da via D'Amelio all'albero Falcone (via Emanuele Notarbartolo)

Sarà possibile seguire la completa manifestazione in diretta streaming sul sito www.19luglio1992.com

Informazioni: 19luglio1992@gmail.com – http://www.19luglio1992.com

sabato 10 luglio 2010

CARBONI ARDENTI


Niente accordo tra regioni e governo sulla manovra; nemmeno le regioni governate dallo stesso Pdl appoggiano (o giustificano) i tagli e quindi tutto è rinviato. Il governo porrà la fiducia sulla manovra, una manovra che non tocca minimamente i ricchi, toglie servizi ai cittadini e inserisce pagamenti su pagamenti sempre a carico del popolo. Difficile che possa accadere qualcosa di importante in Parlamento, anche se i malumori all'interno della maggioranza sono sempre più all'ordine del giorno ed il nanoricattato non può continuare all'infinito nell'opera di accontentare tutti (e nessuno).
Qualcuno storce il naso quando io, scrivendo sul blog, chiamo il presidente del consiglio con vari pseudonimi: nanopremier, nanopiduista etc... etc; mi si dice che i concetti espressi perdono peso e credibilità per via di questi sopranomi che insulterebbero il capo del governo. Poi, però, come a ribadire che questi nomignoli sono azzeccatissimi, ci pensano i suoi stretti collaboratori ed i suoi storici amici. Avrete certamente sentito, in questi giorni, dell'arresto di Flavio Carboni, nell'inchiesta per gli appalti dell'eolico in Sardegna. Inchiesta che coinvolge il contatore Verdini che, lo ricordo, è un esponente importante del partito di maggioranza. Carboni, chiuso in carcere nonostante abbia 78 anni, è un vecchio socio in affari del nanopremier ed ha un curriculum degno di un ministro del governo: già più volte arrestato, implicato nel caso Calvi, iscritto alla loggia massonica P2, vicino alla banda della Magliana e, giusto per non farsi mancare nulla, vanta una bella condanna ad oltre otto anni di reclusione per il fallimento del Banco Ambrosiano. Non c'è da stupirsi, quindi, che sia stato messo in cella nonostante l'avanzata età. Cricche su cricche..... possibile che tutto ciò non porti a nessun risultato politico ? possibile che bisogna sperare solo nella coerenza dei finiani per veder cadere il governo ? possibile che non si avverta con evidenza che stiamo vivendo una nuova tangentopoli ? stavolta, tra l'altro, in un momento dove l'economia è allo stremo, la gente è ogni giorno più povera e gli italiani sempre più amalgamati con l'illegalità che, grazie anche ai tagli alle forze dell'ordine, continua a regnare a tutti i livelli: microcriminalità, criminalità organizzata e colletti bianchi.
La stampa protesta, le forze dell'ordine pure, i treni scioperano, la scuola è in subbuglio..... tutte le varie fasce del paese sono scontente ed in difficoltà: è il momento per una rivoluzione pacifica di massa.



mercoledì 7 luglio 2010

SCOOP


Stamani il Sindaco di Caltanissetta ha incontrato una delegazione di cittadini nisseni per dare i dovuti chiarimenti sul recente aumento della TARSU ordinato dallo stesso Sindaco. Questi si è giustificato ma ha, soprattutto, rassicurato i cittadini presenti spiegando che il Comune attende entrate economiche da varie strade (regione, lotta all'evasione etc etc) e che, quindi, ottenuti questi soldi gli aumenti alla tassa per i rifiuti saranno annullati. Questo ha, ovviamente, calmato gli animi e, di fatto, concluso l'incontro. Le proteste sono state rinviate a data da destinarsi e, per il momento, il Sindaco si è tirato fuori dalla bufera. Era scontato che qualcuno dei "Grillinisseni" fosse presente; sarei dovuto andare anche io ma l'arrivo inatteso di un camion che doveva consegnare ad un nostro cliente me lo ha vietato. Il "Segretario" ed il piccolo Simone erano presenti ed hanno anche interloquito col Sindaco: con la dovuta cortesia hanno colto l'occasione per chiedere che fine avesse fatto il nostro progetto sul fotovoltaico e, soprattutto, perché non avesse risposto al nostro invito in occasione della presentazione pubblica del progetto stesso. Con sorpresa il primo cittadino ha risposto di non sapere nulla e di non aver avuto notizia del progetto (!).......... ma la notizia non è certamente questa; la notizia è che lunedì mattino saremo ricevuti dal Sindaco per discutere di proposte alternative per lo smaltimento dei rifiuti (esempio da seguire il Centro Riciclo di Vedelago); la sua disponibilità e la sua apertura alla nostra proposta è stata sorprendente ....... vien da pensare che la situazione è talmente al limite che anche la giunta nissena, coi conti in rosso, è disponibile ad aprirsi a proposte che possano veramente risolvere il problema a lungo termine. Sarete, come sempre, aggiornati sull'evoluzione dei fatti

Altro scoop, di carattere nazionale stavolta, è quanto accaduto stamani a Roma: i terremotati dell'aquila manifestavano contro il governo che non ha mantenuto le promesse fatte e che fa vivere ancora tantissimi aquilani nei camper e, comunque, in condizioni di grande difficoltà; la polizia ha caricato il corteo (pacifico) facendo anche qualche ferito tra i manifestanti. La polizia, la stessa polizia che la settimana scorsa, in tutta Italia, ha raccolto firme tra i cittadini contro il tagli del governo, la legge bavaglio e tutte le varie porcate berlusconiane.
Una settimana prima le forze dell'ordine protestano (finalmente) contro l'esecutivo, la settimana dopo menano pesantemente dei senzacasa che hanno la sola colpa di vivere a l'aquila. Uno scoop nello scoop quindi: terremotati picchiati da poliziotti che difendono un governo contro cui protestano........ mi ero illuso di aver assistito ad una prima presa di coscienza degli sbirri ...... questo triste episodio ci fa, ancora una volta, tornare indietro

lunedì 5 luglio 2010

GHE PENSI MI !



Mi scuso in anticipo per i pochi secondi di pubblicità che precedono l'interessantissimo video dibattito tra Bondi e Fini, ma fanno parte del video che volevo, a tutti i costi, pubblicare.
Se l'ex leader di "Alleanza Nazionale" farà seguire, finalmente, i fatti alle parole, ritengo che la settimana appena iniziata sarà politicamente decisiva. Le dimissioni di Bracher sono il primo (piccolo) campanello d'allarme: la richiesta di sfiducia presentata dall'opposizione poteva essere pericolosamente votata anche dai Finiani ed, anticipando questo rischio, il Signor Bracher ha annunciato le proprie irrevocabili dimissioni addirittura in tribunale...... qualcosa che non si era mai visto. Così come non si era mai visto in passato, per casi anche giuridicamente ben più gravi, l'accettazione immediata di tali dimissioni da parte del nanopremier (Bertolaso e Cosentino solo per ricordarne un paio con esito diverso).
Il nanopiduista appare, nelle immagini di repertorio dei tg, sempre con espressioni più preoccupate e pensierose. Probabilmente le decine e decine di ricatti personali a cui è sottoposto quotidianamente (da escort, pusher e tangentisti vari) lo preoccupano e le prospettive di Governo non lo rendono per nulla tranquillo, altro che ghe pensi mi ! Credo che il momento sia devisivo, il bivio sia arrivato. La messinscena dell'aggressione subita da parte del signor Tartaglia (libero perchè incapace di intendere e di volere !) ha solo rinviato e spostato di alcuni mesi i nodi. Silvietto pensava di inglobare i fascisti nel suo "partitone unico" e di farne dei semplici esecutori di ordini: unità nazionale e legalità, però, sono sempre stati dei crucci irrinunciabili per gli uomini di destra e, visto che l'opposizione non esiste, non ci resta che sperare proprio nei fascisti coerenti....... certo che è abbastanza triste per uno come me..... ma meglio sentir parlare Fini che Bersani. Dai e dai, continuando a nascondere la spazzatura sotto i tappeti, prima o poi si inciampa, si cade e ci si fa male. L'Italia è un paese assurdo ma ritengo che a tutto ci sia un limite: credo sia arrivato anche quello del nanetto.



sabato 3 luglio 2010

CONTRADDIZIONI

Pier Paolo Zaccai, Consigliere Provinciale di Roma del Pdl, è stato beccato, qualche giorno fa, mentre partecipava ad un festino a base di cocaina e trans. Credo che non sia stata una notizia sorprendente poiché dopo gli innumerevoli "casi" di suoi colleghi (Parlamentari, Presidenti di regione etc etc.), è ormai divenuta quasi una consuetudine: per i potenti (molti) della nostra povera Italia il top del divertimento e della trasgressione è ormai rappresentato quasi solo ed esclusivamente dal binomio cocaina-trans. Mi spiace solamente per i transessuali che già hanno i loro problemi a vivere all'interno di una società razzista, antiquata ed omofoba e che, com'è successo per il caso Marrazzo si ritrovano, poi, implicati in fatti più grandi di loro ed addirittura messi a tacere da morti sospette. Gli amministratori pubblici del nostro paese dimostrano una psicologia labile e sottomessa: sono "costretti" ad usare la cocaina per sentirsi forti ed imbattibili e, contestualmente, amano sottomettersi (probabilmente) a donne-uomo di "facili costumi": credo sia gente da curare che, invece, insieme a condannati per mafia e pregiudicati vari, si ritrova nelle stanze dei bottoni nazionali e non. Nello specifico il buon Pier Paolo ha un lungo trascorso politico nel "Fronte della Gioventù" e nell'"Msi". Se gli altri sono solamente da curare, per Zaccai, "integerrimo uomo di destra" che combatte strenuamente l'omosessualità in genere e l'uso indiscriminato delle droghe e difende i valori della famiglia tradizionale, credo sia necessario un trattamento particolare. E' pur vero che siamo abituati alla maggior parte degli uomini politici che predicano bene e razzolano male, ma credo che un vero fascista (sposato con figli) che si droga e va a trans sia proprio da portare come bandiera quando si vuol parlare di incoerenza e falsità da parte della politica in genere. Attenzione Grillini ! ..........prevedo l'elezione di Zaccai a Presidente dell'Arcigay !

Tornando a parlare di ambiti più raccolti e più vicini alla nostra triste realtà nissena, un accenno merita certamente l'aumento del 40 % della TARSU (la tassa sui rifiuti) deciso in settimana dal caro Sindaco Campisi. Il debito del Comune di Caltanissetta nei confronti dell'ATO è troppo alto, bisogna trovare i soldi: questa la giustificazione politica dei governanti della città. Che le redini di Caltanissetta siano tenute da Alessandro Magno è ormai noto, che questi lavori quasi solo esclusivamente per i propri interessi e per quelli della sua cricca pure; suona strano, invece, che vari appartenenti all'opposizione (PD, Mpa e ICS) siano risultati assenti alla votazione; è trapelato che qualcuno di essi era, durante la votazione, affacciato al balcone del palazzo comunale ! qualcuno degli assenti ingiustificati ha commentato la nota dei "Grillinisseni" sulle pagine di facebook (la trovate qui http://www.facebook.com/#!/note.php?note_id=407953532340&comments) adducendo scuse varie per la propria assenza e cavilli regolamentari che, anche con un voto contrario, non avrebbero cambiato la sostanza delle cose e non avrebbero evitato il previsto aumento della TARSU. Un po come Napolitano che dice di firmare perchè tanto lo deve fare per forza, i consiglieri nisseni sconoscono il vero significato della parola Politica: un eventuale voto sfavorevole del provvedimento da parte del Consiglio Comunale sarebbe stato un segnale politico di grandissima valenza; invece ? al balcone..... a fumare...... ma poi chissà perchè ? è così difficile far seguire alle chiacchiere anche i fatti o si tratta di interessi collegati anche ai partiti di opposizione che, tutto sommato, hanno il loro interesse nel mantenere l'attuale stato di cose ? Le mie opinioni su Mpa, Pd e ICS sono arcinote, non vi tedio ulteriormente :-D

Chiudiamo il post, come spesso capita, con un alone di ottimismo: domenica 4 Luglio, a Santa Caterina Villarmosa (CL) si svolgerà la giornata provinciale dell'acqua per la chiusura della campagna referendaria contro la sua privatizzazione. Previsti: spazi creativi, eventi sportivi, tavole rotonde, testimonianze, immagini, video e musica in genere con concerto serale e arrusti e mangia durante l'arco della giornata che inizierà alle 10 del mattino per concludersi a tarda sera. La campagna referendaria ha avuto un grande successo con l'ampio superamento della quota di 500.000 firme previste. La speranza ora, nel festeggiare tutti insieme, è quella di ottenere il risultato previsto: un referendum che sancisca che l'acqua è di tutti !