martedì 29 novembre 2011

COSE DA FARE

Non era previsto, stasera, questo post … tutta colpa di una melanzana che, come ormai spesso capita per alimenti acquistati al supermercato, è rimasta in frigo appena un paio di giorni (debitamente impacchettata) ma, nonostante questo, una volta tagliata, ho notato non essere più commestibile.
Allora che faccio nell’attesa che inizi la partita ? scrivo un veloce post.
Ormai devo, obbligatoriamente, fare un pronostico quando gioca la Juve, se non altro per ragioni scaramantiche visto che, nelle ultime occasioni, ci ho sempre preso nella vittoria dei bianconeri. Stasera non sarà facile: perché il Napoli è un’ottima squadra ed anche perché gli azzurri vivono la partita con la Juve come una finale. Grande fiducia per i ragazzi di Conte che, comunque vada, rimarranno in testa al campionato e grande fiducia in Buffon che, come il sottoscritto aveva ampiamente previsto, è tornato ai suoi livelli. Secondo me si può vincere, siamo più squadra e, permettetemi, siamo anche più forti. Rischio molto a parlare prima ma non posso esimermi.

Alla maggior parte dei miei lettori non piacciono i post calcistici; vuoi perché è un argomento “da bar”, vuoi perché, probabilmente, i miei lettori sono “di una certa cultura” e preferiscono argomenti più … da intellettuali. Ma come si fa a parlare di politica quando questa non esiste più ? governo tecnico, ministri tecnici, sottosegretari tecnici e cose da fare su cui sono tutti d’accordo: sacrifici sempre e solo a discapito di chi ha meno. Cosa dovrei dire ? cosa dovrei commentare ? questa non è politica, è una situazione di emergenza ampiamente prevista da Pd e Pdl e, dalle recenti rivelazioni dell’ex direttore dell’Unità Concita De Gregorio, è anche venuto fuori che questa tremenda crisi non dispiace per niente al centrosinistra che ci marcia alla grande. Mi pare ci sia veramente poco da commentare se non che, tra non molto, ci saranno meno chiacchiere e proteste pacifiche e più caos e rabbia perché non ci sarà la patrimoniale ed a pagare saranno sempre gli stessi che, però, non hanno più alcuna possibilità di farlo.
Qualcuno dica a Silvio che i comunisti non esistono !

sabato 26 novembre 2011

MA CUMU PO IESSIRI ?


Era tanto che ero impossibilitato a farlo ed, ovviamente, alla prima occasione ... l'ho subito colta. La versione "casereccia" di questo blog rimane, secondo me, sempre la migliore e, quindi, non poter partecipare con assiduità a compleanni, feste e festini toglie del preziosissimo materiale a queste pagine.
I due video che potete ammirare ci danno un paio di flash sul compleanno delle due amiche indicate nei video stessi che, non so come fanno, ma trovano ancora la forza e lo spirito per festeggiare il compleanno nonostante l'impietoso avanzare degli anni. Auguri anche ad Esteruccia che, sempre ieri, ha festeggiato il suo compleanno in un noto locale nisseno e per la quale non ci sono video.
Ieri sera mi sentivo un po' Pagano visto che mi sono "imbucato" in due compleanni in maniera del tutto inattesa, o quasi, per chi festeggiava. Il deputato sancataldese, infatti, è noto per la sua capacità di trovarsi in feste ed inaugurazioni, rigorosamente senza essere stato invitato, ma recandosi nei vari luoghi di festeggiamento grazie ad una fitta rete di informatori che, a volte, fanno si che Alessandro magno si trovi in più posti contemporaneamente (!!!) ... quando si dice: la politica vicina ai cittadini (??)
Week end nisseno, ancora in corso, come non ne trascorrevo da tanto e che, speriamo, abbia anche la ciliegina calcistica a cui, ormai, in questa stagione noi tifosi bianconeri abbiamo fatto, un po', l'abitudine: stasera si gioca, infatti, Lazio - Juventus; partita difficile, come tutte quelle del nostro campionato, ma che non deve rappresentare un ostacolo per una Juve piena di fame e rabbia che deve continuare a vincere in vista, anche, del recupero di martedì al San Paolo di Napoli. Continuo ad essere fiducioso nel lavoro di Conte che non smette mai un solo istante di motivare e stimolare la squadra.
Chiusura dedicata ad una piccola (o grande) riflessione sul momento economico mondiale: assodato che lo spread e le borse non soffrivano per la presenza di Berlusconi, mi sento comunque di ringraziare il "capitalismo" per averci tolto (almeno dagli occhi del mondo) il nanopiduista dalla scena internazionale come rappresentante dell'Italia; questo è l'unico dato positivo. Per il resto, ribadisco dagli altri post, al fallimento del comunismo sta seguendo quello del capitalismo ed il mondo continua ad avvitarsi su se stesso visto che tutti sono indebitati con tutti e che, di conseguenza, si può dire che il pianeta abbia dei debiti ... col pianeta. Ma cumu po iessiri ?*


* Ma come può essere ?





martedì 22 novembre 2011

IN UN PAESE NORMALE

Certo non è proprio il massimo mettersi a scrivere mentre si ha sui fornelli la carne alla pizzaiola; nuova pietanza che, stasera, sto provando a cucinare per la prima volta in assoluto. Pomodoro, patate ed, ovviamente, la carne; il tutto da cuocere a fuoco lento; il problema, però, è proprio questo... il fuoco lento che, nella mia cucina, anche al minimo proprio proprio lento non è.
Vedremo (anzi vedrò) il risultato tra un po' ma, come viene viene, me la dovrò comunque mangiare.
Sono fiducioso, le mie doti culinarie migliorano di giorno in giorno...

Si riparla, in questi giorni, di un caso di cronaca avvenuto qualche anno fa e per il quale, tanto per cambiare, non c'è ancora un colpevole. Questo blog non si occupa mai dei vari casi da porta a porta, tipo "Cogne" o "Avetrana"  o l'omicidio Rea perchè ritiene che se ne parli già fin troppo, ma il delitto di Garlasco è un "cavallo di battaglia" di queste pagine fin dal lontano 2007.
Sono passati più di quattro anni da quell'omicidio e gli organi inquirenti non hanno ottenuto nessun risultato, niente di niente. Analisi di ogni genere, sequestri di ogni genere, intercettazioni varie ma niente ... nessun risultato. L'unico indagato ed imputato, Alberto Stasi, è stato assolto in primo grado. L'ex fidanzato della vittima è entrato, fin da subito, nel mirino di chi indagava sul caso ma, a suo carico, solo indizi e nulla più.
Ora ci accingiamo ad assistere all'appello, grado di giudizio in cui l'accusa ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione; ma sulla base di cosa ? in base a quali prove ? al fatto che l'indagato non si è sporcato le scarpe quando è entrato in casa ed ha trovato il corpo della fidanzata ? ... ma stiamo scherzando ? il nostro ordinamento giuridico prevede che bisogna dimostrare la colpevolezza dell'imputanto e non, al contrario, che questi debba dimostrare di essere innocente. Attenzione ! qui non si è mai detto o scritto che Stasi sia innocente ma, più semplicemente, che non ci sono prove per condannarlo.
Mi sbilancio anche stavolta: non ci sono prove e Stasi verrà nuovamente assolto. Intanto una ragazza è morta e, dopo quattro anni, non c'è il colpevole in carcere.


In un Paese normale staremmo tutti, unanimamente o quasi, a parlare di un'urgente riforma della Giustizia italiana. In un Paese normale si potrebbe parlare, tranquillamente, della responsabilità dei Magistrati, dei loro errori, e dei loro abusi. Quello di Garlasco è solo uno dei tanti episodi dove chi indaga dimostra o di non esserne in grado o è in malafede.
In altre centinaia di circostanze vengono commessi gravi errori nei confronti di poveracci e non succede nulla, altre volte, invece, vi sono strane connivenze da cui si evince che il Magistrato di turno è, probabilmente, più criminale del criminale. Nel caso Claps, per esempio, il Magistrato dell'epoca, tale Dottoressa Genovese, ha agito in maniera anomala, ostacolando polizia e carabinieri, impedendo delle perquisizioni e salvaguardando il primo ed unico impuntato che, anche grazie a lei, è finito in carcere solo dopo diciassette anni; un periodo che gli ha permesso, oltre ad anni di libertà, anche di commettere (almeno) un altro omicidio. La dottoressa Genovese esercita ancora la professione di Magistrato ... ha senso ?
Ma purtroppo questo non è un Paese normale e, grazie all'attività della politica, ci siamo trovati (e ci troviamo ancora) a difendere la Magistratura ed il suo potere "forte" ed indipendente dagli altri. Questo fa si che, negli anni, non si sia mai potuto pensare ad una seria e vera riforma della Giustizia visto che, chi ha usato queste parole prima di me, lo ha fatto solo al fine di sottometterne il Potere Giudiziario al proprio volere.
Ora il nanopremier non c'è più (forse) e credo che, aldilà dello spread, bisognerebbe mettere mano anche a questo: da un lato dando risorse e personale alla Giustizia e dall'altro mettendo dei paletti alla responsabilità dei Magistrati e dei Giudici che, quando sbagliano giocando con le vite altrui, devono pagare.

domenica 20 novembre 2011

LA MAGLIA

Anche se a Palermo, rispetto a Caltanissetta, fa molto meno freddo e le serate palermitane diventano nottate senza che si abbia modo di rendersene conto, il supporto della maglia di lana è sempre importante.
Ti difende, oltre che dal freddo, anche dall'umidità ed, anche se in versione manica corta, è qualcosa a cui non rinunciare: non si vede, ma serve.
E' nota, in certi ambienti nisseni, la mia difesa nei confronti della maglia intima di lana tanto che ne ho fatto quasi una battaglia ideologica. Chi osteggia l'indumento si attacca a ragioni di natura estetica ma, in realtà, credo sia meglio avere vicino un uomo (o una donna) con la maglia di lana, ma in forma e senza dolori di stagione. 
Quindi, non per fare polemica, ma... w la maglia di lana !
Non ho fatto nemmeno in tempo, nel post precedente, a spendere due parole (forse le prime su questo blog) per fare un apprezzamento di natura politica nei confronti di Sel e, quasi subito, devo ricredermi e tornare a fare il qualunquista. 
La Regione Puglia, infatti, ha deliberato, qualche giorno fa, l'assunzione di 29 nuovi dirigenti presso l'Ente. 29 nuovi stipendi di alto livello con tutto quanto annesso e connesso, il tutto nel peggior momento economico dal dopoguerra ad oggi.
Avevo apprezzato le parole di Vendola contro il nuovo governo delle banche ma avevo dimenticato (!!) che il leader di Sel predica bene (anzi benissimo !) ma razzola male... molto male.
In questo momento una decisione di questo tipo equivale ad un vero e proprio furto, in barba alla povera gente che non riesce ad arrivare a metà mese... il furbo Nicola "indossa e toglie" la maglia rossa che lo ha portato dov'è con grande disinvoltura, illusionista !
A proposito di furti e di rapine, e siamo all'argomento prettamente domenicale, ieri sera l'Inter ha superato il Cagliari per 2 a 1 tirandosi momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. Come capita ormai da anni, la seconda squadra di Milano ha vinto la partita con un gol chiaramente irregolare: Thiago Motta, infatti, ha realizzato in netto fuorigioco (di quelli difficili da non vedere) e, come se non bastasse, aggiustandosi la palla col braccio. Ricordiamoci di questo e di tutti gli altri episodi decisivi che favoriscono i merdazzurri quando, al primo episodio contro, i prescritti grideranno allo scandalo, al complotto ed alla congiura.
Dopo quest'ennesima "brutta pagina", veniamo al calcio che conta: ieri doppio pareggio di Napoli e Milan e quindi, oggi pomeriggio, bisogna vincere senza se e senza ma. Il Palermo, che sarà ospite della Juve, negli ultimi anni ha sempre vinto a Torino ma, quest'anno, non sarà così; mi aspetto una Juve grintosa che continui a dimostrare grande attaccamento alla maglia, speriamo di migliorare in concretezza e non ci dovrebbero essere problemi... occhio comunque.

venerdì 18 novembre 2011

FARE ALTRIMONTI



Non si poteva davvero fare altrimenti ? è appena nato il nuovo governo: farcito di banchieri, esponenti del vaticano ed amici degli amici che hanno tanto e più conflitti di interesse del nanopiduista.
Nemmeno il più accanito qualinquista, talebano grillino (e chi più ne ha più ne metta), poteva mai immaginare di dover assistere alla formazione di un governo che è il massimo del qualunquismo ma anche del capitalismo legato
alle banche (!)
E' anche vero che qualcuno che si è chiamato fuori c'è: la solita Lega che sta cercando di recuperare consensi dopo i disastri del governo di cui era parte attiva ... ma anche Sinistra e Libertà che ha attaccato e criticato questo governo. Quando è giusto è giusto e questo, stasera, mi fa sentire un po' meno qualunquista del solito e mi fa tornare a sentire, anche a sinistra, qualche gradita voce fuori dal coro.
Maggioranze bulgare sia alla Camera che al Senato, siamo stati commissariati dalle banche e dai mercati. Niente nuova legge elettorale e niente patrimoniale, però c'è un grande spirito di collaborazione e fratellanza. Ma non si poteva proprio fare altrimonti ? non sarebbe stato più giusto che chi si è intascato tutti i soldi degli italiani, in questi decenni, li restituisse perché ha operato male ? cos'è sta cazzo di democrazia ? ... e chi c'entra a democrazia ? ... si che c'entra perché se vivessimo realmente in piena democrazia, sarebbe avvenuto altro di fronte alla crisi creata dalle banche e dalla politica che, invece, prendono in mano, insieme, le redini del paese con maggioranze bulgare in parlamento e "mettono le cose a posto" sempre e solo per i loro interessi. La democrazia c'entra perché questo governo non è legittimo e, proprio per questo, piace a tutti o quasi. I governi con maggioranze plebiscitarie e non eletti da libere (e sottolineo libere !) elezioni non mi piacciono.
Non possiamo pagare la crisi che loro hanno creato. Occorre ribellarsi.





martedì 15 novembre 2011

LO SPREAD



Vedere Emilio Fede dirigere il suo mediocre pseudotelegiornale soffrendo non ha prezzo. Vedere Berlusconi farsi umilmente da parte e chiudere il suo ultimo video-messaggio con la frase w l'Italia, w la Libertà non ha prezzo. Di contro, dopo diciassette anni, che Berlusconi sia caduto a causa dello spread è quanto di più triste ed inconcepibile potesse accadere.
Cosa succederà ora ? come ampiamente e tristemente annunciato da qualche pazzo, destra e sinistra si mettono insieme., si alleano, sostengono lo stesso governo. Non faranno la patrimoniale perché il Pdl non lo permetterà (dice qualche sellino, e forse è vero).
Non faranno la legge elettorale perché, sempre il Pdl, non lo permetterà. Sono tutti d'accordo (tranne la Lega) sul fatto che si dovranno riformare le pensioni: non andremo più in pensione, questo è ormai certo.
Poi ? cos'altro faranno ? si vedrà ... si deciderà in base all'andamento dello spread. (!!)
Vedere riapparire i Veltroni, in questo momento, rappresenta la vera sconfitta della politica: un paraculo moderato che, da sempre, vuol mettere d'accordo tutti e, finalmente, c'è riuscito... gli amici ed i nemici, la destra e la sinistra.
L'economia (o quella che chiamano così) decide i governi, gli speculatori decidono le alleanze in parlamento, il governo del robot Monti è quasi pronto ad operare nell'eterna emergenza italiana.
La politica non esiste più, destra e sinistra sono insieme... sono uguali. La Lega sta all'opposizione e riapre il parlamento padano, il teatrino è completo.  Le borse non esistono, i btp, lo spread sono numeri, astratti e freddi. Le persone, le idee e la Politica (notare la P...) vanno rimesse in primo piano o accadrà qualcosa di irreparabile. Forse siamo ancora in tempo, o forse no ma , di fatto, se non siamo andati alle elezioni (e non per via della legge elettorale) è per paura dello spread. 
E' finita. Il capitalismo, dopo il comunismo, è fallito egualmente. Siamo ad un punto di non ritorno. Se non si parte da questo presupposto, ogni genere di tentativo di combattere le speculazioni (chi ?) sarà pressoché un rattoppo. 
Lo spread indica, detto in parole povere, la differenza tra i titoli dei vari stati rispetto a quelli tedeschi che sarebbero i più affidabili.
Cito il grande Crozza e chiudo con quella che, forse, è una speranza: "ma se tutti inseguiamo la Germania, perché, invece, la Germania non rallenta volutamente così siamo tutti a posto ? ... Merkel, fatti un mojito !".

sabato 12 novembre 2011

IL BUCO

Un vecchio film degli anni '60 con, tra gli attori protagonisti, il cantante Claudio Villa, si intitolava la banda del buco.
A distanza di cinquant'anni circa sembra che la storia si ripeta: la nostra classe politica degli ultimi vent'anni è certamente una banda; vuoi perchè, andando al succo, sono sempre gli stessi 10 - 15 elementi che tirano le fila di tutto (governo o opposizione che sia), vuoi perchè il film racconta di una banda di furfanti e, non per fare il qualunquista, di furfanti la nostra casta politica ne "vanta" un bel po'; furfanti dal punto di vista politico e dell'onesta intellettuale ma anche furfanti veri e propri che hanno pendenze giuridiche o condanne.
Il buco economico che sta, lentamente ma non tanto, portando l'Italia al baratro, ci è stato presentato, raccontato e spiegato per anni e, nel frattempo, i nostri dipendenti hanno continuano a sperperare e rubare qua e la, finanziando i propri amici o loro stessi; hanno speso in maniera disordinata ed inopportuna, togliendo sempre ai poveri per dare ai ricchi.
Il debito pubblico è un grande buco ormai incolmabile e di questo dobbiamo ringraziare destra e sinistra ... indistintamente.

Ora arriva il salvatore della patria: Mario Monti. Stimato egualmente da destra e sinistra ma sul quale, non si capisce per quale gioco sottobanco, la politica italiana stenta a trovare un accordo valido.
Mario Monti: da sempre vicino alle banche (altro elemento importante dell'attuale crisi), è membro del "Gruppo Bilderberg" ed è, in tutto e per tutto, un sostenitore del liberismo più sfrenato che ci sta portando alla fine della fine. 
Una figura come Monti serve alla politica per poter continuare a massacrare economicamente gli italiani (ce lo chiede l'Europa no ?!) senza averne la diretta responsabilità politica.
Detta in maniera un pò volgare... diciamo che cambia il governo, si allarga (forse) la coalizione che lo sostiene e cambierà anche il buco dove gli italiani continueranno a prenderselo.

mercoledì 9 novembre 2011

FARABUTTI

Chissà cosa penserebbero "i complottisi del Movimento" se provassero a vedere il t videopost che ho registrato l'altro ieri: è online ma non si trova, c'è ma non c'è, dura sette minuti ma se ne vedono quattro ... direbbero, certamente, che quei farabutti di Casalegno e Grillo ne hanno fatta un'altra delle loro e che, con i loro "superpoteri mediatici in rete", hanno nuovamente agevolato (chissà in cosa) il loro "talebano grillino" preferito; dai ! è tanto che non leggo stronzate ... vi do qualche suggerimento.
Un farabutto che, da ieri, è tornato in auge è Luciano Moggi. Ieri sera, infatti, l'ex dirigente della Juventus è stato condannato, al processo di Napoli, a cinque anni e quattro mesi. Sicuramente, visto come si è svolto il dibattimento, quasi nessuno si attendeva un responso di questo genere, considerando che la cosiddetta "associazione" era stata totalmente smontata da decine e decine di "nuove" intercettazioni che hanno dimostrato che, se associazione a delinquere c'era, era molto ampia e coinvolgeva, di fatto, tutta la serie A.
Le sentenze, però, vanno rispettate così come va detto che, nello specifico, siamo ancora al primo grado di giudizio e, quindi, ve ne saranno altri due. Va anche aggiunto che, tra 90 giorni, si conosceranno le motivazioni della sentenza e sarà opportuno andarle a leggere prima di "sparare" minchiate come quelle che ho letto su facebook tra ieri ed oggi. A "spararle", tra l'altro, non potevano che essere i "prescritti" della serie A che, senza vergogna, hanno provato a rialzare la cresta, dopo mesi e mesi di umiliazioni... fuori e dentro il rettangolo di gioco.
Come se avessero, per un attimo, dimenticato che la loro squadra non ha subito le stesse sanzioni della Juve solo perché qualche altro farabutto ha nascosto delle intercettazioni che riguardavano un altro farabutto ancora ... uno che, purtroppo, non c'è più ma che, per quanto ha fatto, rimane comunque tale: Facchetti. L'altro è ancora vivo ed è ancora il Presidente dell'Inter ma, pover'uomo, continua a fare la vittima e continua ad "usare" una persona che non c'è più esattamente come faceva quando questa persona era in vita.
Penso che, anziché esultare per il nulla, gli amici prescritti dovrebbero solamente riflettere e vergognarsi, della propria squadra e delle proprie gloriose bandiere.

In tema di farabutti, ovviamente, non si può non spendere due righe per il nanopiduista. Non mi piace far notare (ma lo faccio) che, ancora una volta, il blog ci ha preso; ha detto che i numeri non c'erano ed, infatti, non c'erano. Voi direte che non era difficile ma altre volte ci si era sbagliati.
Ora vi faccio un'altra previsione: da qui al giorno delle annunciate dimissioni accadrà qualcosa; succederà qualcosa che potrebbe non far accadere quello che, ormai, veramente tutti auspicano. Persino i mercati (chi ?) non sembrano crederci molto visto che oggi, com'è ormai consuetudine, le borse hanno perso e lo spread è andato alle stelle.
Sarà, come sostiene qualcuno, che i "lungimiranti mercati" non vedono alternative credibili a questo governo ? sarà che l'Italia (e gli italiani) è stata  sgamata e nessuno si fida più di noi ? e non hanno ragione ? ma la crisi della politica e delle lobby non può e non deve essere pagata dalla povera gente. Se dobbiamo fallire... falliremo e così, forse, avremo la possibilità di ripartire e di voltare pagina senza più farabutti tra i piedi.

lunedì 7 novembre 2011

GRANDI OCCASIONI

Solamente nelle grandi occasioni Polemica e Polemiche si trasforma da blog scritto a blog guardato ed ascoltato.
Era accaduto per il quarto compleanno e, dopo quasi due mesi, si ripete l'esperienza a cui, lo riconosco, non sono adatto per niente... pero' il blog è un hobby ed anche un divertimento ed io per primo, dopo essermi rivisto, mi scompiscio dalle risate.
Le polemiche non mancano (ovviamente) e la grande occasione c'è, visto che, mi sbilancio, domani il governo cade.
Si parla anche di polemiche e notizie nissene ma stop dai ! guardatemi ed ascoltatemi. Non ho capito perché il video duri 4 minuti e la voce continui poi per altri 3 ... boh, rimango, tra l'altro, con un'oscena espressione stampata sul viso, ma ascoltate fino alla fine ... all'inizio mi incarto un po' ma poi sono, come sempre, inimitabile :-))

Suggerimento importante (e determinante): per vedere il video cliccate sul titolo in alto a sinistra (dentro il video) e guardatelo direttamente su YouTube, non so per quale ragione (forse sta completando il caricamento) ma guardandolo dentro il blog viene dato "non disponibile" ... ma non disperate ! c'è !

sabato 5 novembre 2011

VOGLIA DI CAMBIARE

Intanto devo scusarmi con voi, miei affezionati lettori che, per qualche giorno, non avete fruito delle mie minchiate scritte. Purtroppo qualche impegno di troppo non mi ha permesso di rispettare il solito ritmo di un post ogni due giorni. Tra questi impegni, uno è stato particolarmente piacevole e non è da definire tale. Giovedì, infatti, sono stato tra gli 800.000 contatti che hanno seguito Servizio Pubblico tramite lo streaming e, di conseguenza, non ho potuto anche scrivere. Oltre a questa incredibile quantità di contatti (credo un record per internet), altri tre milioni (circa) di italiani hanno seguito la trasmissione attraverso le televisioni locali e Sky. Di conseguenza l'iniziativa ha la pubblicità e gli introiti sufficienti per continuare e questo, scusate lo sfogo, alla faccia di chi ci governa, di chi finge di opporsi e dei tanti (recente riscontro) che pur avendo certe idee e certi valori non amano il giornalista napoletano. Forza Miche' ! non sei solo (lo avrai intuito) e quindi il mediocre potere che ci governa, anche stavolta, deve rassegnarsi.

Piove... piove a dirotto sul nord Italia (e non solo) ed, ormai, ogni volta che piove sembra accada un evento sismico: disastri, gravi disagi e vittime. Sarebbe facile dire piove governo ladro ma sarebbe riduttivo.
Nel caso delle Cinque Terre e di Genova si sta cercando di far passare la tesi che questi sono eventi naturali e che non si possono evitare (o prevedere a sufficienza) ma, anche in questo caso, c'è una grande dose di bugie in tutto ciò. Io non ci credo; nel 2011 non è possibile prevedere che dei fiumi strariperanno ? non è possibile evacuare preventivamente delle zone popolate ? da settimane si parlava dei rischi previsti ma, nonostante questo, non sono mancati i morti.

Piove si ed ha piovuto anche da noi, in Sicilia. Questo, però, non ci ha impedito di presentare la petizione del Movimento 5 Stelle Caltanissetta "Io pago, io decido" che abbiamo lanciato oggi nel centro storico della città. Buon successo nonostante la fredda e piovosa serata ma, ovviamente, non molliamo e non è certamente un po' di vento e di acqua che può opporsi alla voglia di cambiare. La raccolta continuerà nei prossimi fine settimana (per le info vedi post precedente) e, chiaramente, mi aspetto di vedere quantomeno tutti i miei lettori uno per uno a metterci la faccia e la firma, perché ognuno di noi è leader di se stesso.

martedì 1 novembre 2011

PARTECIPIAMO



E' abbastanza nota la mia avversione ad "Halloween", quindi non starò molto a tediarvi sui perchè. Dico solamente che non siamo americani e dobbiamo far vivere le nostre tradizioni e non quelle degli altri.

Sabato pomeriggio c'è uno di quegli appuntamenti che non si possono perdere. Una vera e propria Battaglia di buon senso che è l'ennesima dimostrazione che il Movimento non è "contestazione" ma, in realtà, "molte e nuove proposte" che, proprio perchè veramente nuove, vengono bistrattate e fatte passare per "sole proteste".
Alle 17,00 di sabato, a Caltanissetta, verrà presentata una petizione popolare dal titolo Io pago io decido che proporrà alla cittadinanza nissena una vera democrazia partecipativa. In questa pagina facebook http://www.facebook.com/event.php?eid=133601380077818  trovate tutti i dettagli per prendere parte all'evento ed informarvi meglio... io ci sarò e, ne sono certo, saremo in tanti !

Giovedi' sera, invece, torna in onda (finalmente !!!!) Michele Santoro con il suo nuovo programma: Comizi d'amore.
Per i noti fatti antidemocratici, Michele ed i suoi andranno in onda su tv private regione per regione (da noi su "Antenna Sicilia"), su Sky (canali 100, 500 e 504) ed ovviamente in streaming: http://www.serviziopubblico.it/dove_vedere.html ; questo è il link per sapere tutto. Avrete certamente donato le vostre dieci euro per una causa giusta, una causa di libertà... per dimostrare a tutto e tutti che la liberà di informazione non può essere limitata e che è il cittadino che decide cosa e chi vedere ed ascoltare.
Un fatto molto grave quello che riguarda Michele Santoro ma per il quale, in Italia, nessuno spende una parola. Non facciamoci schiacciare dal potere... schiacciamolo noi.